Il senegalese ha risposto alle velate accuse di Guardiola, sottolineando come si tufferà di nuovo se ce ne sarà l’occasione
Si prospetta un week-end di fuoco in Premier League, il programma infatti prevede lo scontro al vertice tra Liverpool e Manchester City, match che promette spettacolo ed emozioni.
Le prime scaramucce sono partite, ci ha pensato Pep Guardiola ad accendere la miccia, accusando gli uomini di Klopp di tuffarsi spesso in area di rigore: “il Liverpool ha vinto spesso negli ultimi minuti a volte sono bravi a tuffarsi, a volte sanno segnare gol incredibili nel finale“. Niente nomi, ma chiaro il riferimento a Sadio Mané, che nell’ultimo turno è stato ammonito per simulazione. Il giocatore dei ‘Reds‘ ha commentato le parole dell’allenatore catalano, non dandogli troppa importanza: “è intelligente da parte di Guardiola attirare l’attenzione sull’arbitro prima di questa partita. Giocherò a calcio come faccio sempre, non darò attenzione alle sue parole. Darò tutto per la squadra e se ci dovesse essere la possibilità di un rigore mi tufferò di nuovo. Se il tuffo mi dà il rigore, vorrà dire che lo farò ancora. Contro l’Aston Villa c’è stato un contatto, l’arbitro non ha dato il rigore, ma un cartellino giallo, ma non cambierò il mio modo di giocare“.