L’allenatore del Milan ha presentato in conferenza stampa il match con la Juventus, soffermandosi anche su Ibrahimovic
Non è certamente un periodo facile per il Milan e, la trasferta in casa della Juventus, non è la situazione ideale per riprendersi. La sfida dell’Allianz Stadium appare come una montagna da scalare per Pioli, che non ha però paura di indossare guanti e scarponi.
Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore rossonero ha ammesso: “ho visto dal vivo le gare della Juventus contro Parma e Fiorentina. Credo siano state le uniche in cui non è stata così dominante come poi è diventata. E’ una squadra completa: ha fisicità, sa leggere le situazioni, ma dei punti deboli li hanno anche loro. Dobbiamo essere bravi a metterli in evidenza. Il Milan è pronto a lottare, combattere e non si arrende. Le gare iniziano tutte 0-0 e 11 contro 11. Suso ha lavorato con il resto della squadra: sta bene e può essere del match domani sera. Ibra? E’ un grande giocatore e un grande professionista: punto. Per il mercato di gennaio ci sarà tempo. I tifosi devono continuare a sostenerci come stanno facendo. Sono stati con noi sempre, anche nell’ultima gara, sino alla fine: loro stanno facendo il massimo per aiutarci a superare questo momento difficile“.
Pioli poi ha proseguito: “siamo giovani ma non siamo inesperti, abbiamo diversi giocatori ‘fatti’ e maturi. Credo che ci sia la maturità giusta per far bene, ci manca un po’ di fiducia. Questa arriverà con i risultati: allora potremo esser più consapevoli delle nostre possibilità. Gli avversari? Solo nelle prime due partite del campionato la Juventus ha fatto fatica. Domani possibile la difesa a tre? E’ un’opportunità, vediamo quale modulo utilizzare. Quando faccio delle scelte cerco di avere più vantaggi che svantaggi. L’abbiamo fatta anche nel secondo tempo con la Lazio. Non credo sia quella la ricetta per dare equilibrio“.