Hamilton campione del mondo, Bottas trionfa negli Stati Uniti: le prime parole dei protagonisti del Gp degli Stati Uniti
E’ Valtteri Bottas il vincitore del Gp degli Stati Uniti, ma i festeggiamenti sono tutti per Lewis Hamilton: il britannico della Mercedes si è infatti aggiudicato oggi, grazie al secondo posto ad Austin, il suo sesto titolo Mondiale, confermandosi leggenda della Formula 1.
Soddisfatto per il risultato di oggi in gara, ma un po’ meno per non aver potuto rimandare i festeggiamenti del suo compagno di squadra, Bottas ha così commentato il suo Gp degli Stati Uniti appena sceso dalla sua monoposto: “è una grande vittoria, mi sento bene ma sono state ottime sensazioni fin da ieri in macchina, abbiamo un passo molto competitivo in gara, sono molto contento per questa vittoria, potevo concentrarmi solo su questo weekend cercando di fare di meglio, potevo provare a tenere aperto il campionato del mondo ma Lewis è stato eccezionale e non è stato possibile. Non sapevo quale sarebbe stata la strategia migliore, ma il mio passo era buono e sono risucito a far funzionare la gara due soste. Voglio congratularmi con Lewis, io ho fallito il mio obiettivo a livello personale, ma c’è sempre l’anno prossimo, lui se l’è meritato ha fatto una stagione fantastica”.
L’attenzione poi è ricaduta tutta sul campione del mondo: “è travolgente, è stata una gara difficile, ieri è stata una giornata complicata per noi, Valtteri ha fatto un lavoro fantastico, complimenti a lui, io volevo solo rimontare, mi sono impegnato il più possibile, ringrazio tutto il mio team, tutte le persone che sono in fabbrica, voglio parlare con mia mamma, mio padre, la mia matrigna, il mio padre adottivo. Mio padre mi ha insegnato quando avevo sei o sette anni a non mollare mai ed è il motto della mia famiglia sostanzialmente e ho spinto quanto potevo, speravo di poter regalare loro una vittoria ma non mi sono bastate le gomme per sfortuna, non so quanti campionati ancora posso vincere ma come atleta ancora mi sento fresco, non molleremo ora. Grazie a tutti gli inglesi, tutti i tifosi anche americani con le bandiere inglesi che mi hanno sostenuto in questo weekend“.
Un po’ freddo nei complimenti ad Hamilton infine Max Verstappen: “non ha funzionato la strategia, ma abbiamo fatto il meglio possibile, loro erano più veloci di noi, ho provato a dare tutto sperando che succedesse qualcosa, ma non è andata così. Avevamo comunque un bel passo. C’era la bandiera gialla nel finale e non ho potuto usare il drs e non ho potuto fare di meglio oggi. Lewis è qualcosa di impressionante, sta facendo un lavoro fenomenale ha un grande team alle spalle e spero che un domani potremo lottare con loro“.