Il pilota olandese ha preferito chiudere la questione con la Ferrari, non replicando alle dure parole di Sebastian Vettel
Il fine settimana di San Paolo si è aperto con la dura risposta di Sebastian Vettel a Max Verstappen, che ad Austin aveva accusato la Ferrari di imbrogliare. Dichiarazioni sorprendenti, che hanno spinto il tedesco ad esprimere il proprio punto di vista, alquanto sprezzante nei confronti del collega della Red Bull.
Quest’ultimo però ha deciso di non alimentare la polemica, chiudendo la questione: “preferisco non parlarne più, penso che la cosa più importante sia guardare al futuro e concentrarci sulle prossime due gare e sulle battaglie in pista. È positivo quello che sta accadendo. Ora è molto chiaro a tutti cosa è permesso e cosa no. Le regole sono molto complesse e la Federazione ha il compito non semplice di essere in cima a tutto. Albon? E’ un bravo ragazzo e credo che questi ultimi dodici mesi siano stati una sorta di montagna russa per lui. È molto tranquillo e rilassato ed è un aspetto positivo per un membro del team. Inoltre è veloce e sta facendo il suo, raccogliendo punti. Dunque credo che sia la scelta più intelligente. Chiaramente la decisione non spettava a me, l’hanno presa Christian e Helmut. Il terzo posto nella classifica piloti? Ci proveremo, abbiamo perso un po’ di punti dal ritorno dalla sosta estiva, ma tenteremo perché è un obiettivo importante. La penalità di Charles ci può dare l’opportunità di accorciare il divario e giocarci tutto all’ultima gara”.