L’imprenditore italiano ha rivelato come Schumacher abbia pensato al ritiro subito dopo la morte di Senna, arrivata prima della vittoria del suo primo titolo
Sono passati 25 anni dalla morte di Ayrton Senna e, in occasione del Gran Premio del Brasile in programma nel prossimo week-end, saranno molti gli eventi che avranno lo scopo di commemorare il campione verdeoro.
Una tragica scomparsa avvenuta ad Imola nel lontano 1994, un incidente che ha per qualche giorno scombussolato i colleghi del driver sudamericano, uno su tutti Michael Schumacher. Il tedesco infatti ha pensato fortemente al ritiro dopo la morte di Senna, come rivelato da Flavio Briatore ai microfoni del Kolner Express: “la morte di Senna cambiò Michael, meditò seriamente il ritiro dalla Formula 1 dopo quello che successe ma, fortunatamente per tutti, decise di continuare. A quei tempi, noi della Benetton non avevamo la forza economica per attrarre campioni consolidati, la nostra unica strada era puntare sul talento. Tutti ridevano di noi e poi ai grandi costruttori non andò certo a genio che dei fabbricanti di magliette fossero riusciti a mettersi alle spalle tutte le leggende dell’automobilismo. Quando videro Michael al volante e si resero conto di cosa era capace di fare, si zittirono tutti“.