L’Agenzia Mondiale Antidoping continua a monitorare il laboratorio di Mosca, lamentando incongruenze all’interno di alcuni dati
Nessun dato falsificato, i dati forniti dalla Russia alla WADA non riportano alcuna alterazione. E’ quanto riferisce il ministro russo dello Sport, Pavel Kolobkov: “gli esperti ritengono che non sia stato rimosso nulla, come ha detto il capo del laboratorio antidoping russo Yuri Ganus, non ci sono state manipolazioni“. L’Agenzia Mondiale Antidoping continua a monitorare il laboratorio di Mosca, lamentando incongruenze all’interno di alcuni dati e minacciando la Russia di esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Nonostante siano stati forniti importanti elementi riguardanti l’archivio del laboratorio della capitale russa, la WADA ha individuato segni di revisione, ricevendo dalla Russia l’assicurazione che non ci siano state né cancellature e né manipolazioni. Le autorità sportive internazionali, al contrario, ritengono che le incongruenze non siano casuali e che ci siano stati dei cambiamenti nei risultati dei test di alcuni atleti specifici.