ATP Finals, Berrettini non cerca scuse dopo il ko con Djokovic: “vi chiederete cosa ci facessi in campo, ma…”

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Il tennista azzurro ha commentato la sconfitta arrivata all’esordio nelle ATP Finals di Londra contro Djokovic

Niente da fare per Matteo Berrettini all’esordio nelle ATP Finals di Londra, l’azzurro cede nettamente a Novak Djokovic, pagando forse l’emozione di partecipare ad una manifestazione così importante.

Djokovic
AFP/LaPresse

Al termine del match, il tennista italiano non accampa scuse, ammettendo ai microfoni della Gazzetta dello Sport la superiorità del serbo: “Nole ha risposto in maniera incredibile, non avevo mai provato sulla mia pelle una cosa simile. Forse vi chiederete cosa ci facessi io in campo, ma la realtà è che lui ha giocato benissimo e si è mosso altrettanto bene. Era difficile fare un punto, io non credo di aver giocato male ma lui è stato migliore di me in tutto. Ho imparato tanto dalle sconfitte con Nadal e Federer, imparerò anche da questa. Nervoso? Lo ero nel modo giusto, credo. Se entri in campo e non provi niente, vuol dire che qualcosa non funziona. Bisogna accettare la sconfitta e guardare avanti. L’arena è meravigliosa, l’anno scorso ci venni per l’Atp University, un contesto un po’ diverso. L’ambiente è molto bello, mi piace che il pubblico resti nell’oscurità e il campo invece sia molto illuminato, c’era una bellissima atmosfera e ho sentito molti italiani. Sono orgoglioso di essere qui e sarà comunque una meravigliosa esperienza“.

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