Emozioni e spettacolo per WWE Hell in a Cell: ‘The Fiend’ è insensibile al dolore, Becky Lynch difende il titolo, Charlotte Flair 10 volte regina
Spettacolo ed emozioni in uno dei più iconici PPV della World Wrestling Entertainment che, in California, entra nella gabbia infernale per Hell in a Cell 2019. Riflettori puntati sul match che dà il nome all’evento, con Seth Rollins che sfida “The Fiend” Bray Wyatt all’interno della ‘gabbia infernale’: una struttura d’acciaio, alta circa sei metri, chiusa sul tetto e con la porta d’ingresso serrata con un catenaccio e un lucchetto. Stesso scenario per l’assegnazione del Raw Women’s Championship di Becky Lynch, pronta a vedersela ancora una volta con Sasha Banks.
Kickoff
Ad aprire le danze in questa serata emozionante è il match tra Lacey Evans e Natalya, con quest’ultima che si impone sulla propria avversaria grazie alla sua Sharpshooter, fallita per ben due volte in precedenza. Nemmeno il tempo di sancire la fine dell’incontro che ne spunta in programma subito un altro tra Ali e Randy Orton, con ‘The Viper’ che provoca l’avversario e ne accetta la sfida.
Sasha Banks vs Becky Lynch (c)
Dopo il piccolo antipasto, arrivano le portate principali in California con lo Women’s Raw Championship Hell in a Cell Match, che vede Sasha Banks misurarsi con Becky Lynch. Mentre la gabbia viene calata giù, The Boss si scaglia subito contro The Man dando il via all’incontro prima del via ufficiale, attendendo poi sul ring che si aprano le danze. Becky non ci sta e raggiunge l’avversaria, sottraendo all’arbitro la catena per chiudere la gabbia e usandola come un tirapugni. Colpi proibiti ed emozioni a non finire, con le due sfidanti che si colpiscono con qualsiasi cosa trovino a tiro. La campionessa di Raw tenta in più occasioni di chiudere il match, ma la Banks trova sempre il modo di uscirne. Serve una distrazione dell’avversaria a Becky per prendersi il successo, lo fa eseguendo un suplex dalla terza corda accompagnato dalla Dis-arm-her che porta al cedimento della sfidante. Il Raw women’s Championship resta quindi in mano a Becky Lynch dopo un Hell in a Cell Match durissimo, che lascia Sasha Banks in lacrime sullo stage.
Daniel Bryan e Roman Reigns vs Erick Rowan e Luke Harper
Nemmeno il tempo di riprendersi dalle emozioni dello Women’s Raw Championship Hell in a Cell Match, che arriva il momento del Tornado Tag Team Match che mette Daniel Bryan e Roman Reigns contro Erick Rowan e Luke Harper. La strategia degli ex Bludgeon Brothers segue un canovaccio ben preciso: isolare Daniel Bryan per sfruttare la loro forza fisica. All’inizio l’obiettivo è centrato, Roman Reigns infatti viene messo fuori gioco con i gradoni d’acciaio. La superiorità numerica però non permette ai due di schienare l’American Dragon, salvato successivamente dal rientro del Big Dog. La sfida si accende con il passare dei minuti, Reigns viene messo di nuovo fuori gioco così come accade poi ad Harper, che subisce da Bryan un Hurracarrana che consente al compagno di eseguire una Spear su Rowan sopra il tavolo di commento. La sfida dunque si sposta sul quadrato tra Bryan e Harper, con il primo che si esibisce in un Running Knee che mette definitivamente ko l’avversario, prendendosi una vittoria insieme al compagno Reigns tra gli Yes del pubblico.
Randy Orton vs Ali
Match abbastanza combattuto quello nato nel Kickoff di Hell in a Cell tra Ali e Randy Orton, con The Viper che chiude i conti con la seconda RKO dell’incontro, dopo il fallimento della prima evitata in modo inedito dall’avversario, capace di atterrare sulle mani attutendo il colpo.
Alexa Bliss e Nikki Cross (c) vs Kabuki Warriors
Titoli di coppia in palio a Hell in a Cell 2019, con Alexa Bliss e Nikki Cross da una parte che mettono in gioco la corona contro le Kabuki Warriors. Sono quest’ultime a vincere al termine di un match sorprendente, piegato a proprio favore dopo che Asuka sputa letteralmente in faccia a Nikki un liquido verde, accecandola e andandosi così a prendere il conteggio di tre. Lei e Kairi Sane si laureando dunque di nuovo campionesse di coppia, interrompendo il regno di Bliss e Cross.
The O.C. vs Viking Raiders e Braun Strowman
Si rivela essere Braun Strowman il partner a sorpresa dei ‘Vichinghi’, un trio niente male in grado di mettere in difficoltà AJ Styles e compagni. Quando ‘Il Mostro che cammina fra gli uomini’ si prende la scena, l’intero O.C. è costretto ad attaccarlo, facendo finire il match per squalifica. I Viking Riders e Strowman riescono a mettere ko gli avversari e l’ex membro della Wyatt Family stende AJ Styles in volo con un pugno, chiaro segnale di una possibile, futura, rivalità con il pugile Tyson Fury presente in prima fila.
Tamina vince il 24/7 Championship
In un segmento nel backstage, mentre gli Street Profits sono intenti a parlare della bellezza di Hell in a Cell, Tamina coglie di sorpresa Carmella schienandola e vincendo la cintura 24/7. Cintura conquistata successivamente da R-Truth dopo che Carmella si vendica su Tamina colpendola con un superkick.
King Corbin vs Chad Gable
Chad Gable si prende la rivincita dopo la sconfitta subita nella finale del King of Ther Ring. L’ex compagno di coppia di Robert Roode risponde alle provocazioni di Corbin con la sua tecnica, evitando anche di essere colpito con lo scettro dal Re, finendo per schienarlo con un agile roll up.
Charlotte Flair vs Bayley (c)
Spettacolo anche nel match che mette in palio il titolo femminile di SmackDown, vinto in maniera convincente da Charlotte Flair, che entra nella storia conquistando per la decima volta la corona di campionessa femminile. The Queen prima colpisce Bayley con un Big Boot, finendola successivamente con la sua Figure 8 e prendendosi così il titolo.
Seth Rollins (c) vs “The Fiend” Bray Wyatt
Archiviati tutti i match precedenti, arriva finalmente il momento tanto atteso della serata, ossia quello dell’Universal Championship Hell in a Cell Match. Da una parte il campione Seth Rollins, dall’altra lo sfidante “The Fiend” Bray Wyatt: entrambi rinchiusi nella gabbia d’acciaio. L’inizio è tutto a favore di ‘The Fiend‘, che incassa senza batter ciglio tutti i colpi dell’avversario. Una situazione frustrante per Rollins, che non riesce a venire a capo di un incontro che si fa in salita. Neanche una sediata in pieno viso scalfisce Wyatt, che resta immune anche ad una serie di colpi assestati con una cassetta degli attrezzi e una scala, dimostrando una resistenza al dolore disumana. A questo punto Rollins si impossessa dello Sledgehammer e, seppur pregato dall’arbitro di non colpire Bray Wyatt, si accanisce sul proprio avversario incassando però la sconfitta per squalifica. Seth Rollins non placa la sua ira, ma questa volta Wyatt non sta con le mani in mano e applica la Mandible Claw, seguita da una Sister Abigail e da un’altra Mandible Claw che risulta essere l’ultimo suo colpo prima di scomparire.