Podio al femminile, con due donne nelle prime tre posizioni. Dominio della inglese Megan Pascoe, seconda posizione per il finlandese Marko Dahlberg, terza la svedese Fia Fjelddahl
La quarta e ultima giornata, decisiva per confermare le classifiche, è iniziata sotto un cielo gonfio di pioggia, onda sui due metri e uno scirocco deciso intorno ai 15/18 nodi con frequenti salti di intensità.
A loro agio in queste condizioni gli atleti nord europei che hanno presidiato le zone alte della classifica fin dalla prima prova, tra loro, consistente performance della velista inglese e super star della vela paralimpica Megan Pascoe, autrice di una serie di regate impeccabile (1,1,2,3,2,1) e che si laurea campionessa mondiale del 2.4.
Megan Pascoe:
“Una settimana incredibile, ci aspettavamo condizioni leggere, e invece è stato il contrario. Sono al mio secondo titolo mondiale e vado sul 2.4 da 18 anni, ma vincere a Genova è stato speciale!”
Medaglia d’argento per il velista finlandese Marko Dahlberg, anch’egli protagonista di un ottimo campionato (2,2,1,1,7,4,5) e bronzo per Fia Fjelddahl (9,5,9,5,3,10,4) atleta portacolori del team svedese.
Ottimo il 4° posto del timoniere Antonio Squizzato che sconta un inizio difficile, ma che si riscatta con un campionato in crescita culminato con un primo posto nell’ultima regata di oggi.
Antonio Squizzato:
“Vele nuove e qualche problema con la stazza della barca mi hanno un po’ penalizzato il primo giorno di regate da lì in avanti mi sono ‘messo in pari’ con la barca e a risalire posizioni in classifica. Genova mi ha nuovamente sorpreso con queste condizioni inaspettate, ma del resto, proprio l’imprevedibilità degli elementi è uno degli aspetti più belli di questo sport.”
Con la premiazione di oggi si è conclusa la 30ma edizione del Campionato Mondiale di una Classe che è open e quindi assegnabile senza distinzione alcuna di genere o abilità. Il tutto ha trasformato il mondiale in un bellissimo evento, con una straordinaria partecipazione di atleti di ogni età, genere o abilità fisica. Il più giovane iscritto è stato un ragazzo del 2003, mentre il veterano del mondiale, è del 1940.
Oltre al titolo mondiale e ai vincitori delle singole prove di giornata, durante la cerimonia di premiazione sono stati consegnati i seguenti riconoscimenti:
Guldmann Cup/Premio per il miglior timoniere del circuito Guldmann:
Antonio Squizzato – ITA
Guldmann Cup/Premio per il miglior timoniere del circuito Guldmann:
Giancarlo Mariani – ITA
Best Lady Competitor: Megan Pascoe – GBR
Best Disabled: Megan Pascoe – GBR
Best Master/over 55: Julio Reguero – POR
Best Grand Master/over 65: Harald Rolfsnes – NOR
The Youngest: Gianlorenzo Copertari – ITA