Superbike – Scintille in casa Yamaha, Van der Mark zittisce Melandri: “non dovrebbe parlare”

SportFair

Clima teso nel team Yamaha di Superbike: Van der Mark contro Marco Melandri dopo l’appuntamento di Magny Cours

Anche la Superbike, come accade spesso in MotoGp, fa discutere per le liti, le frecciatine tra piloti ed i battibecchi velenosi. Dopo le scintille in casa Ducati, con Bautista e Domenicali che non se le sono mandate a dire, adesso sono i piloti Yamaha a regalare spettacolo.

marco melandri
Alessandro La Rocca/LaPresse

Durante l’appuntamento di Magny Cours, Melandri non è riuscito a far bene e si è ‘lamentato’ della Yamaha:non riesco a guidare, faccio molta fatica. Anche il fatto di partire così indietro non ha aiutato. Con le gomme nuove è sempre complicato per me, la moto è molto nervosa ed è completamente diversa dalle mie caratteristiche. Quando si consumano andava un po’ meglio. Quando torno a casa non sono mai contento, la battaglia non è stata male all’inizio della gara, ma non mi sono divertito a guidare. Non credo che Yamaha non voglia andare nella mia direzione. La moto è molto rigida, faccio il possibile anche con il team, lavoriamo tanto. È impossibile per me fermarla, girarla. È completamente diversa da quella del 2011. Quest’anno non trovo la quadra forse perché non siamo nemmeno un team ufficiale. La moto è veloce, ma è proprio il carattere che non si adatta a me. Mi piace guidare con l’anteriore, ma questa si guida con il posteriore. Il carattere della moto dell’anno prossimo sarà più o meno lo stesso, credo che se continuassi non farei enormi passi in avanti“.

Van der Mark, che invece è riuscito ad ottebere qualche buon risultato, si è immediatamente scagliato contro il suo compagno di squadra: “lui dice che la moto dell’anno prossimo è uguale a quella di quest’anno? Non mi preoccupa, non so se avete visto i risultati di Marco, non ho nulla da dire. Perché dovrei essere preoccupato? Io sono salito sul podio, lui invece non so cosa abbia fatto. Sesto? Domenica mattina era dodicesimo. Quindi non sono preoccupato. Sicuramente non è una moto completamente diversa, ma con miglioramenti in alcune aree. Stiamo già vedendo che stiamo facendo progressi. Per me Marco è troppo critico. Tra l’altro sta per ritirarsi, quindi non dovrebbe parlare”, ha affermato l’olandese.

Condividi