LeBron James si schiera a favore della Cina nel polverone alzato dopo il tweet di Daryl Morey: i protestanti di Hong Kong bruciano le sue magliette
Nelle ultime ore LeBron James ha deciso di esprimere la propria opinione sul caso NBA-Cina. Contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, il numero 23 dei Lakers non ha dato appoggio all’NBA, spiegando che il tweet di Daryl Morey, l’azione che ha dato origine a tutto il trambusto degli ultimi giorni, sia stato un grave errore frutto dell’ignoranza in materia. Pensiero che non ha fatto felici i protestanti di Hong Kong. Sui social circolano infatti diversi video dei manifestanti che strappano, pestano e bruciano la maglia di LeBron James e ne espongono diverse foto e caricature come ‘servo di Pechino’.