Venerdì mattina la sfida di Coppa del Mondo di Rugby 2019 tra Italia e Sudafrica: le sensazioni del ct azzurro O’Shea dopo la scelta della formazione azzurra
Mancano poco meno di due giorni alla terza partita dell’Italia nel Girone B alla Rugby World Cup 2019 contro il Sudafrica, match in calendario venerdì 4 ottobre alle 18.45 locali (11.45 italiane) che sarà trasmesso in diretta su Rai 2 a partire dalle 11.35.
“Abbiamo parlato dall’inizio dell’estate sulla squadra potenziale da mettere in campo contro il Sudafrica. E’ chiaro che con il tempo alcune cose possono cambiare – ha dichiarato Conor O’Shea – ma questa è la squadra giusta che possiamo mettere in campo per mettere in campo il piano per la partita. Abbiamo la profondità per fare determinate scelte: se pensiamo ai giocatori che abbiamo come Bellini e Padovani che non sono in lista gara, possiamo avere la possibilità di alternare vari giocatori in tanti ruoli”.
“Vogliamo mettere in campo il nostro massimo: in questo modo possiamo essere competitivi. E’ la gara della vita per tante persone che sono qui. Contro il Sudafrica sarà una grande battaglia. Dobbiamo avere la mentalità come se fosse l’ultima partita che giocheremo” ha concluso il ct Azzurro.
“Tutti i giocatori vorrebbero sempre giocare – ha dichiarato Sergio Parisse relativamente alla esclusione contro il Canada – ma nel secondo turno del girone tutto il reparto delle terze linee ha giocato benissimo e io non posso essere che contento. Venerdì sera abbiamo un appuntamento contro una squadra molto forte e i tutti noi dobbiamo fornire una prestazione di alto livello”.
“La pressione sarà tutta sul Sudafrica. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo primario. Loro puntano a vincere il Mondiale. Siamo carichi e vogliamo scendere in campo: è una partita che aspettiamo da tempo. Dobbiamo essere bravi in questi giorni a mantenere la calma e a non bruciarci le energie mentali in vista di venerdì sera. Dovremo dare il 100% sempre in ogni momento” ha concluso Parisse.
“Per battere il Sudafrica servirà una Italia perfetta – ha commentato Andrea Lovotti nella zona mista al termine della conferenza stampa odierna – con una concentrazione molto alta. Ogni singola giocata ha avrà la sua importanza. Sarà una partita molto fisica dove la componente mentale sarà fondamentale cercando di essere precisi nelle scelte”.
“Rispetto alla partita del novembre del 2016 entrambe le squadre sono cambiate. Dal punto di vista nostro abbiamo una grande profondità con una sana competizione interna molto alta che ti porta a dare sempre di più per avere il posto in campo. Abbiamo maggiore consapevolezza nei nostri mezzi e vogliamo mostrare in campo il lavoro fatto nei mesi scorsi” ha concluso il pilone Azzurro.
“Non mi aspettavo un inizio così – ha dichiarato Matteo Minozzi – soprattutto alla luce dell’infortunio che ho subito lo scorso anno. Ho giocato due partite al Mondiale andando in meta in entrambe le occasioni e ora sarò titolare contro il Sudafrica. Già essere qui per me era tanto, ora sono ancor più felice di poter dare il mio contributo alla squadra”.
“La parola chiave per venerdì sarà “concentrazione”. Da oggi fino all’ultimo secondo della partita. E’ una partita che ha una grande rilevanza, sicuramente la più importante della mia carriera” ha concluso l’estremo italiano.