Novak Djokovic costretto al ritiro agli ottavi di finale degli US Open: il tennista serbo spiega di avere un dolore costante alla spalla e commenta i fischi ricevuti
Novak Djokovic non difenderà il titolo di campione agli US Open. Il tennista serbo è stato costretto a ritirarsi dagli ottavi di finale degli US Open a causa di un forte dolore alla spalla che gli ha impedito di concludere il match contro Stan Wawrinka. Nel post gara, Djokovic ha spiegato la natura del suo problema fisico, soffermandosi anche sui fishci ricevuti al momento di lasciare il campo: “ho fatto diversi trattamenti nelle ultime settimane, continuerò a farli e vedremo come la spalla reagirà. Ho un dolore costante da settimane, alcuni giorni con un’intensità maggiore altri con un’intensità minore, e ho anche preso qualcosa per curare il dolore in maniera istantanea. A volte funziona a volte no. Un periodo fuori dalle competizioni aiuterà e velocizzerà sicuramente il recupero. Ho in programma di giocare l’Atp 500 di Tokyo, spero di riuscirci. La stagione non è ancora finita, quella negli Slam sì e non posso lamentarmi perchè ho vinto due tornei su quattro e fatto semifinale al Roland Garros. Ma ci sono grandi tornei ancora in programma. Proverò a difendere il numero uno in classifica, Rafa, Roger e gli altri stanno giocando bene… Sono fiducioso in vista della stagione asiatica e indoor europea dove storicamente ho sempre fatto bene. Fischi? Non presto molta attenzione a questo. Mi piace rispettare gli altri e spero che gli altri rispettino me e la decisione che ho preso. Mi dispiace per il pubblico, meritavano di vedere un match completo. Molte persone non sanno cosa sta accadendo quindi non ci posso fare niente“.