Andy Murray migliora lentamente ma in maniera costante: il tennista scozzese rassicura sulle condizioni dell’anca dopo l’operazione e dà la colpa del ko di Zhuhai alla stanchezza
Nonostante la sconfitta agli ottavi di Zhuhai contro De Minaur, Andy Murray sta provando a tornare su buoni livelli. L’infortunio all’anca sembra ormai passato e il tennista scozzese migliora lentamente, ma in maniera costante. Contro il giovane De Minaur la principale ragione del ko è stata per lo più la stanchezza del terzo set.
Un aspetto che Murray ha spiegato con estrema naturalezza : “ieri è stata la prima volta in tutta la mia carriera che non mi sono allenato il giorno prima di una partita. Ero stanco dopo il primo round e ho cercato di riposare il più possibile. Sto cercando di trovare altri modi per far riposare il mio corpo quando posso, che è qualcosa a cui non avrei mai pensato in passato. L’anca sta bene nonostante due partite abbastanza lunghe, mentre il resto del corpo è stanco, il che è normale. Ci vuole tempo per abituarsi a questi ritmi. La mia sensazione stasera è stata di aver giocato alcuni punti molto bene, però non sono riuscito ad essere continuo. Nel secondo e nel terzo set sono sceso di livello rispetto al primo. Quando sei più stanco, perdi lucidità anche dal punto di vista tattico. Tuttavia, posso ancora apportare alcuni miglioramenti al mio gioco nei prossimi giorni prima di andare a Pechino”.