Tennis, Berrettini non si accontenta: “Atp Finals? Strano pensarci, ma ci proverà fino all’ultimo”

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Il tennista italiano ha parlato della sua avventura agli US Open, rivelando come le Atp Finals siano diventate adesso un obiettivo concreto da raggiungere

E’ un periodo positivo per Matteo Berrettini, reduce dalla semifinale degli US Open persa contro Rafa Nadal. Uno Slam che gli ha permesso di scalare la classifica Atp, salendo al tredicesimo posto ad un tiro di schioppo dalla top ten.

AFP/LaPresse

L’azzurro è anche nono nella ‘race’, ovvero la classifica verso le Atp Finals di Londra, alle quali partecipano i migliori otto del circuito. Djokovic però al momento è in forte dubbio per i problemi alla spalla, dunque Berrettini potrebbe coronare anche questo sogno. Intervenuto negli studi di Sky Sport, l’azzurro ha ammesso: “le Atp Finals? E’ strano solo pensarci oggi. Prima degli US Open era un obiettivo molto difficile e distante. Adesso invece sono in ballo, proverò ad arrivarci sino all’ultimo. Non era un mio traguardo, ora ci spero. Se dovessi continuare a giocare a certi livelli e arrivare a Londra ben vengano le Finals. Io mi sono sempre definito un ‘terraiolo’, perché sono nato e cresciuto sul rosso. Quest’anno, però, sono andato bene sia sull’erba che sul cemento. Adesso mi sento competitivo su tutte le superfici. Con Federer a Wimbledon ero troppo intimorito e molto in difficoltà. Contro Nadal, agli US Open, invece, ero più pronto. A volte le sconfitte pesanti, come quella contro lo svizzero sull’erba, servono a crescere e a maturare. Non ho giocato tante partite tre set su cinque in carriera. La cosa che più mi ha sorpreso è che fisicamente ho retto bene. In più ho capito che a volte, anche se le partite cominciano male, nelle prove del Grande Slam c’è molto tempo per rientrare nel match“.

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Per quanto riguarda il calcio, Berrettini ha rivelato: “tifo Fiorentina perché mio nonno e mio padre ci hanno tramandato questa passione. Da quando mi ricordo le partite di pallone sia io che mio fratello siamo legati ai colori viola. Andare al Franchi? Per ora sono molto impegnato, poi vedremo. La Juventus del tennis? Non ho un avversario particolare, col quale c’è una grossa rivalità. Quando entro in campo gioco per vincere contro tutti“.

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