Klay Thompson tende la mano a Kevin Durant: nonostante l’addio ai Golden State Warriors da parte di KD, fra i due non ci sono rancori
Kevin Durant e i Golden State Warriors non sembrano essersi lasciati nel miglior modo possibile. Nonostante i due anelli vinti negli ultimi 3 anni, KD ha spiegato di non essersi mai sentito parte della franchigia, quasi che il core storico formato dai vari Curry, Thompson, Green, Iguodala non lo avesse mai accettato fino in fondo.
Probabilmente una condizione mentale dell’ex Thunder, alla difficile ricerca della felicità, ma che avrebbe potuto far storcere il naso ai suoi ex compagni. Per quanto riguarda Klay Thompson non è stato così. La guardia degli Warriors, intervistato da Mark Medina di USA TODAY Sports, ha spiegato di non provare rancore verso Durant per la scelta di trasferirsi ai Brooklyn Nets: “anche se ora il suo cuore ha deciso di voltarci le spalle, non avrò mai nulla contro di lui. Ha semplicemente scelto di andare a New York City. Non c’è niente di sbagliato in questo”.