L’allenatore portoghese ha esaltato il connazionale, sottolineando come si tratti di un caso genetico da studiare
Parole di elogio, frasi sincere che sottolineano l’ammirazione di José Mourinho per Cristiano Ronaldo. L’attaccante portoghese è reduce dall’ennesimo record della sua straordinaria carriera, essendo diventato il miglior marcatore delle qualificazioni europee dopo il poker alla Lituania.
Una prestazione monstre che ha spinto lo Special One a usare parole al miele nei suoi confronti ai microfoni di Canal 11: “è un fenomeno, a 50 anni continuerà a segnare. Quello che fa non mi sorprende, a 34 anni è un giocatore top, gioca in una squadra di alto livello, con grandi ambizioni. Non sono sorpreso perché a livello genetico è un caso da studiare, anche in termini di mentalità. Cristiano è un fenomeno, pensa solo a vincere e fare sempre di più e meglio. Credo che quando Cristiano avrà 50 anni, dopo essersi ritirato, la Fifa lo inviterà a una partita di leggende e lui segnerà un gol“.