L’avversario sta male, Braima Dabò lo trascina fino al traguardo: un gesto che illumina i Mondiali di Atletica

  • Busby e Dabò
    ANDREJ ISAKOVIC / AFP
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SportFair

L’atleta della Guinea ha letteralmente trascinato al traguardo il proprio avversario di Aruba, strappando applausi a scena aperta

La prima giornata dei Mondiali di Atletica di Doha sarà certamente ricordata per lo splendido gesto di Braima Suncar Dabò, atleta impegnato in una delle batterie dei 5000 metri della rassegna iridata.

Busby e Dabò
ANDREJ ISAKOVIC / AFP

Accortosi della difficoltà di Jonathan Busby accanto a lui nell’ultimo giro di pista, il guineano decide di sobbarcarsi anche la fatica del proprio avversario, trascinandolo letteralmente al traguardo. Un gesto magnifico, che strappa applausi a scena aperta al pubblico dell’intero impianto qatariota, davvero estasiato per la scena che gli si presenta davanti agli occhi. L’essenza dello sport, quei valori tanto decantati e poco rispettati che in un batter d’occhio si palesano sulla pista del Khalifa International Stadium, tutto grazie a Braima Suncar Dabò. Non avrà vinto la propria batteria e non vincerà la finale dei 5000 metri, ma la sua medaglia questo atleta guineano l’ha già vinta, una più importante che va oltre la competizione: quella dell’umanità e del Fair Play. Una piccola soddisfazione personale però c’è anche in ambito sportivo per Dabò, avendo infatti centrato il primato personale insieme a Busby: capaci di chiudere in 18’10″68 la batteria vinta dall’etiope Selemon Barega.

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