Le parole dei primi tre classificati nel Gran Premio di Singapore nel parco chiuso, animi contrastanti tra Vettel e Leclerc
La doppietta in casa Ferrari mancava da due anni, dal Gran Premio d’Ungheria del 2017, un digiuno concluso oggi a Singapore da Vettel e Leclerc, riusciti a chiudere davanti a tutti la gara asiatica.
Un successo voluto e conquistato da Sebastian Vettel, che non saliva sul gradino più alto del podio da oltre un anno, un tempo lunghissimo finalmente messo alle spalle. Interrogato nel parco chiuso, il tedesco ha espresso tutta la propria soddisfazione: “sono un po’ sudato e sono contento. Grandi congratulazioni al team, l’inizio è stato difficile ma nelle ultime settimane abbiamo ricominciato a prendere vita. Voglio ringraziare i tifosi, ho ricevuto davvero tanti messaggi e questo mi ha dato tanta forza e tanta convinzione. Ho messo tutto in pista e sono stato ricompensato. Il pit-stop? E’ stata una chiamata ritardata, pensavo fossimo in anticipo. Ho dato tutto nel giro d’uscita, mi son ritrovato molto sorpreso a trovarmi davanti. E’ stato impegnativo gestire le gomme nel traffico, ovviamente siamo riusciti a controllare tutto fino alla fine e la macchina andava sempre meglio. La curva prima di rientrare mi hanno chiamato, la strategia ha funzionato e sono contento“.
Leggermente deluso Leclerc: “ovviamente è sempre difficile accettare di perdere una vittoria in questo modo, ma è una doppietta per il team e sono contento. I ragazzi la meritano, siamo arrivati con la speranza di salire sul podio e torniamo a casa con una doppietta. Sono un po’ deluso, ma le cose vanno così e reagirò. Possiamo essere ottimisti, la situazione è più positiva di quanto ci aspettassimo, dunque il team ha fatto un ottimo lavoro. La strategia era stata fissata prima della gara, mi sono attenuto ai piani e sono contento per la doppietta“.
Contento infine Verstappen: “tutta la gara è andata bene, all’inizio andavamo piano e poi ho faticato con le gomme. Al pit-stop abbiamo superato Lewis e ho tenuto la terza posizione. Sono contento per il podio, porto a casa un bel bottino di punti e sono contento di salire sul podio. La safety car non ha tolto pressione, lavori un poco di più rispetto a quando vai a tutta, questa è una gara molto dura ma è positivo perché devi rimanere concentrato fino alla fine“.