Hamilton si congratula col team, Bottas pensa a migliorarsi e Leclerc spiega il team radio dopo il sorpasso di Vettel: le parole dei piloti dopo il Gp di Russia
Clamorosa doppietta Mercedes, oggi a Sochi: Lewis Hamilton ritrova il sorriso, e la vittoria, grazie ad un problema al motore che ha costretto Vettel al ritiro e ha permesso al britannico di effettuare il pit stop durante la virtual safety car. Alle spalle di Hamilton si è piazzato il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, mentre ha chiuso solo terzo Charles Leclerc.
Soddisfatto del risultato, Hamilton ha così commentato la sua gara di Sochi: “è stato un lavoro incredibile da parte di tutti i ragazzi, non abbiamo mai mollato, abbiamo sempre spinto in avanti cercando di essere innovati e questo mi rende ispirato, è straordinario aver ottenuto questo risultato oggi. Tenere il passo degli altri, che erano velocissimi, non è stato per nulla facile, grazie a tutti, abbiamo ottenuto un risultato fantastico. Onestamente non penso troppo al campionato, cerco di non farlo, penso ad un passo alla volta, collettivamente stiamo lavorando a questo, facciamo un passo alla volta cercando id non inciampare, dobbiamo continuare a fare gare come quelle di oggi. La aspettavamo da tanto tempo questa vittoria e ogni vittoria è come la prima per me”.
Secondo posto soddisfacente per Bottas: “la partenza era importante, partire dal 4° posto e arrivare secondo non è male, una bella gara, una bella doppietta dopo alcune gare difficili, è un risultato discreto, sono riuscito a tenere Charles dietro alla fine e questo è positivo. Pensavamo di avere un buon passo gara e credevamo di poter vincere, dovevamo alzare il nostro livello in qualifica, per la gara va bene, dobbiamo contnuare così“, ha dichiarato il finlandese.
Un po’ meno felice invece Charles Leclerc: “il nostro passo è stato abbastanza costante, positivo tornare sul podio, peccato per ilt eam che la seconda macchina non sia arrivata qui, è stata una gara positiva, la Mercedes continua ad essere veloce sul passo gara, dobbiamo quindi tornare a lavorare su questo. Dobbiamo un po’ parlare nel team ma la strategia era quella di dargli la scia per essere primo o secondo dopo il rettilineo ma poi non so, devo parlare col team per chiarire meglio la situazione. Abbiamo lavorato molto bene, avevamo il passo per battere valtteri ma era complicato seguirlo e appena mi avvicinavo tutto si surriscaldava, la posizione dopo la safety car era la migliore che potessimo ottenere“.