Formula 1, Bottas prepara la trappola ad Hamilton: “sto studiando come batterlo, guardo tanti video”

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Il finlandese non ha nessuna intenzione di stare eternamente alle spalle di Hamilton, per questo studia a fondo come batterlo

Valtteri Bottas studia come battere Lewis Hamilton, il pilota finlandese vuole risalire la china e mettere pressione al proprio compagno di squadra, fino a questo momento rimasto stabilmente davanti nella classifica piloti.

Bottas
Photo4/LaPresse

Il driver di Nastola non sta lasciando nulla al caso, come ammesso da lui stesso direttamente da Singapore: “abbiamo iniziato un percorso con il team per consentirmi di migliorare nelle bagarre, ci sono alcune occasioni in cui Lewis ha fatto molto meglio quando era dietro a qualcuno, avvicinandosi rapidamente e attaccandolo. Stiamo guardando ogni cosa perché io possa imparare, dai video del passato a situazioni differenti in gare diverse e così via. A Monza non avevamo la possibilità di vincere, lo dico onestamente. Non c’erano le condizioni ideali, sul dritto la Ferrari andava forte e le gomme nel finale hanno avuto un calo. Che abbia avuto qualche bloccaggio non conta, non è il caso di analizzare questo. Sicuramente, però, i duelli sono un’area su cui posso migliorare e per Lewis è un punto di forza. In questo sport ci sono tanti piccoli dettagli e cose che si possono migliorare, bisogna dedicarci tempo e attenzione“.

Photo4/LaPresse

L’obiettivo di Bottas è fare come Rosberg, che nel 2016 riuscì a sfilare il titolo a Hamilton: “per battere Lewis a fine anno debbo lavorare a fondo su questo, senza lasciare nulla al caso. Sono prontissimo e con la squadra mi sto dando da fare. Lo spirito è buono con tutti gli ingegneri, la mia parte del box è molto unita e sta con me, c’è l’intenzione e la voglia di fare passi avanti per crescere. Lo hanno visto dallo scorso anno e sono tutti motivati nell’aiutarmi. Penso che abbiamo trovato un bel metodo lavorativo e spero possa portare risultati in futuro. Le libere di Singapore? E’ stata una giornata dura, nelle FP1 ho commesso un errore che mi ha portato a chiudere in anticipo la sessione, ma fino a quel momento andava tutto bene. Ho perso il retrotreno in curva e quando non ci sono vie di fuga si paga a caro prezzo ogni sbaglio. Nelle FP2 non sono stato proprio contento, non avevamo il passo in nessun giro, anche cambiando gomme e mescole. Credo che la macchina non fosse a posto, dovremo controllarla bene“.

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