Bologna, ogni promessa è debito: Mihajlovic bacchetta la squadra al telefono per il primo tempo di Brescia

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L’allenatore serbo aveva ringraziato i propri giocatori per la sorpresa in ospedale, promettendo però che avrebbe poi parlato degli errori commessi a Brescia

Ha fatto il giro del web e delle tv la sorpresa che i giocatori del Bologna hanno voluto fare domenica sera a Sinisa Mihajlovic, felice nel vedere i propri ragazzi intonare cori per lui dal cortile dell’Ospedale Sant’Orsola, dove è ricoverato per combattere la leucemia.

Massimo Paolone/LaPresse

Un bel gesto arrivato dopo la vittoria in rimonta con il Brescia, giunta grazie anche alla strigliata del serbo nell’intervallo, collegatosi con lo spogliatoio del Rigamonti via cellulare. Dalla finestra del nosocomio emiliano aveva promesso che avrebbe fatto i conti con la squadra mercoledì e così è stato, visto che ieri Sinisa ha chiamato il proprio vice per parlare con i giocatori riuniti a Casteldebole. Un discorso sincero, in stile Mihajlovic: “siete stati bravi ma non abbiamo ancora fatto nulla, bisogna migliorare. A Brescia avete fatto una rimonta importante – avrebbe pressapoco detto l’allenatore – ma serve più attenzione. L’errore più grande, ora, sarebbe quello di avere la pancia piena, di sentirsi a posto così. Invece no. Non bisogna mollare. Quel primo tempo così, non va bene – avrebbe aggiunto – dobbiamo lavorare e migliorare, nell’attenzione e nel gioco. Siete stati bravi nel rimontare ma bisogna migliorare“.

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