Rugby – Una buona italia batte la Russia nel Cattolica Test Match di oggi a San Benedetto del Tronto

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Tanta Italrugby a San Benedetto del Tronto: gli azzurri battono 85-15 la Russia nel Cattolica Test Match

Una grandissima prova di squadra dell’Italia a San Benedetto del Tronto. Gli Azzurri allo Stadio Riviera delle Palme superano 85-15 la Russia nel Cattolica Test Match, seconda partita dell’Italrugby in preparazione della Rugby World Cup 2019.

Sblocca il risultato la Russia che al primo affondo conquista un calcio piazzato che Gaysin realizza dalla linea dei 22 metri difensivi azzurri che vale il momentaneo 0-3. Passano pochi minuti e l’Italia ribalta prontamente il risultato: touche conquistata a 10 metri della linea di fondo avversaria, ovale che arriva a Jake Polledri che sfrutta la sua fisicità per guadagnare metri utili prima di consegnare l’ovale a Luca Morisi che si infila tra le maglie della difesa russa portando l’Italrugby – con la successiva trasfomazione di Tommaso Allan – sul 7-3 al 10’. Al 16’, dopo un calcio piazzato fallito da Gaysin, l’Italia raddoppia con una grande azione nuovamente di Polledri che riesce ad aprirsi la strada giusta che porta alla seconda meta azzurra firmata da Parisse che raccoglie l’assist di Tito Tebaldi spostando il risultato sul 14-3 con la trasformazione di Allan. Due minuti più tardi il XV di Jones approfitta di una disattenzione difensiva degli Azzurri con Golosnitsky che raccoglie il calcio all’ala di Gaysin accorciando le distanze sul 14-8. Nella fase centrale del primo tempo la squadra di Conor O’Shea esprime il suo gioco migliore e con Mattia Bellini – one man show tra il 26’ e il 28’ – va in meta in due occasioni con l’ala padovana che sfrutta al meglio la propria velocità: parziale: 26-8. La Russia prova una timida redazione ma nel finale di tempo l’Italrugby aprofitta degli spazi concessi dagli avversari andando in meta nuovamente per due volte tra il 38’ e il 40’ con Minozzi – che torna a segnare in maglia Azzurra dopo più di un anno – e Hayward con il primo tempo che va in archivio sul 38-8.

L’inizio del secondo tempo riprende la falsa riga della prima frazione andando subito in meta con Allan che si invola in solitaria al 42’ con lo stesso numero 10 che successivamente trasforma per il 45-8. Cinque minuti più tardi arriva la seconda meta personale in carriera con la Nazionale per Simone Ferrari che, appena entrato, raccoglie l’assist di Tebaldi per il 53-8 dopo la trasformazione di Allan. Dopo la girandola di cambi che ha coinvolto le due squadre – con Alessandro Zanni che raccoglie in campo i gradi di capitano da Sergio Parisse, sostituito da Sebastian Negri – la squadra di Conor O’Shea gioca sul velluto e con i propri velocisti trova altre due mete con Minozzi prima, su azione solitaria, e Padovani poi che si impossessa dell’ovale dopo una mischia per involarsi verso i pali avversari. L’estremo delle Zebre, come Bellini e Minozzi, raddoppia il proprio score personale di lì a poco raccogliendo un intercetto di Campagnaro per andare in meta in solitaria. Al minute 73’ arriva il tris sul proprio tabellino per Matteo Minozzi che conclude un’azione ben orchestrata dai propri compagni raccogliendo l’ovale ancora da Campagnaro andando in meta accanto alla bandierina. Nel finale arrivano le mete di Fedotko e Canna che inchiodano il risultato sull’85-15.

Prossimo raduno della Nazionale Italiana Rugby in calendario da domenica 25 agosto a Verona in preparazione del terzo test match mondiale contro la Francia in programma venerdì 30 agosto alle 21.05 allo Stade de France.

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