Sabato 24 agosto la gara in Bosnia Erzegovina ha decretato in anticipo i campioni della stagione, nonostante la performance da 10 di Popovici. De Rose a un soffio dal podio.
È una Rhiannan Iffland da record quella che a Mostar ha conquistato la sesta vittoria consecutiva della stagione, confermandosi campionessa della Red Bull Cliff Diving Women’s World Series per il quarto anno di fila prima ancora di disputare la finale a Bilbao. Un primato eccezionale, siglato da un tuffo magistrale dal ponte Stari Most nel fiume Neretva, che può arricchirsi ancora di più con l’ultimo appuntamento della stagione.
“Quando ho visto l’ultima serie di punteggi, ho sentito una bellissima emozione. Mi sono guardata attorno e la folla mi ha trasmesso un sacco di energia sulla piattaforma, cosa che mi ha aiutato moltissimo. Sicuramente è stata fonte di motivazione per me oggi, anche se ho provato a presentarmi qui con un’attitudine mentale nuova rispetto agli anni passati”, ha commentato così la Iffland, che nelle scorse edizioni non era riuscita a conquistare la vittoria in Bosnia Erzegovina.
Nonostante il dominio della diver australiana, il circuito femminile della World Series alla sua penultima tappa ha riservato comunque grandi sorprese. La giovanissima tuffatrice statunitense Eleanor Townsend Smart ha infatti conquistato il suo primo podio in carriera, trovando a Mostar un brillante secondo posto alla sua prima edizione da diver titolare e a soli 23 anni. La costanza ha invece premiato la diver canadese Lysanne Richard, che si è piazzata terza portando a casa il quinto podio della stagione, ottenendo così la classificazione come diver titolare per l’edizione del prossimo anno.
Anche per l’inglese Gary Hunt non è stato necessario attendere la finale di Bilbao per conquistare l’ottavo trofeo Re Kahekili della sua carriera, nonostante a Mostar si sia dovuto accontentare del secondo posto, cedendo il primo scalino del podio a Constantin Popovici.
Il diver rumeno è infatti tornato a disputare la gara in Bosnia dopo una pausa di tre mesi dovuta a un brutto infortunio, e ha subito conquistato all’unanimità la giuria con un tuffo perfetto che è valso ben cinque 10. Ironia della sorte, il secondo tuffo perfetto della storia del Red Bull Cliff Diving realizzato da Popovici, giunge a poche settimane dal primo, eseguito dallo stesso Hunt a Beirut in Libano. Con la seconda vittoria dell’anno, Constantin Popovici, che aveva iniziato la stagione in modo promettente prima dell’infortunio, è tornato in lizza per le qualificazioni della prossima edizione della competizione, e ha dimostrato di essere un degno avversario per il Brilliant Brit Gary Hunt.
Ora non resta che attendere il 14 settembre per la grande finale della Red Bull Cliff Diving World Series a Bilbao!