Il tennista italiano ha commentato la sconfitta subita contro Federer negli ottavi di Wimbledon, ammettendo di aver giocato una brutta partita
Si è spento agli ottavi di finale il sogno di Matteo Berrettini, sconfitto a Wimbledon da Roger Federer, capace di imporsi al termine di un match dominato con il punteggio di 6-1, 6-2, 6-2.
Una lezione bella e buona quella ricevuta dal tennista italiano, che nel post gara ha ammesso di aver offerto una brutta prestazione: “il futuro si costruisce anche attraverso queste partite, è stata una sveglia che penso mi farà crescere. Mi dispiace perché ho giocato male, non ho avuto neppure una mezza occasione per entrare in partita. Sono stato travolto dalle emozioni, come era forse inevitabile. Ma mi consola la consapevolezza del percorso che sto facendo. John McEnroe ha pronosticato il mio ingresso nei Top-10 entro la fine dell’anno? Lo ringrazio per la fiducia, per me è motivo di orgoglio che campioni simili sappiano anche solo chi sono e mi seguano. Sto vivendo il mio sogno e voglio continuare questo percorso di crescita. Federer? E’ impressionante per come sa toglierti il ritmo. A fine match, mi ha fatto i complimenti. Ed io l’ho ringraziato per la lezione“.