Wimbledon – Le emozioni sul Centrale ed il selfie con Serena Williams, il racconto di Giulia Gatto Monticone: “dal panico non trovavo il mio telefono e…”

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Emozioni indimenticabili per Giulia Gatto Monticone: il racconto dell’azzurra dopo l’esordio con Serena Williams a Wimbledon

Un esordio difficile, ieri a Wimbledon per Giulia Gatto Monticone: la tennista azzurra ha disputato il suo primo turno contro una tostissima Serena Williams. Nonostante l’eliminazione, Giulia può però uscire a testa alta dal campo, tra gli applausi del pubblico di Londra e quello da casa, e i complimenti di Serena Williams, che ha dovuto comunque tenere alta la concentrazione per portare a casa la vittoria.

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“Giocare su questo campo con una avversaria del genere mi ha richiesto una ventina di minuti per ambientarmi. Tre anni fa giocavo gli ITF da 15000 dollari, trovarsi sul centrale di Wimbledon non è proprio la stessa cosa. Poi mi sono sciolta. Nel secondo set non ho mai pensato al punteggio o all’idea di rovesciare il match perché mi sono sempre e solo concentrata sul singolo punto. Sulla palla e sulla racchetta. Appena c’era l’occasione, cercavo di spingere con l’obiettivo di farla muovere il più possibile, anche se non è una impresa facile”, ha raccontato Giulia in conferenza stampa.

AFP/LaPresse

Sul suo profilo social, questa mattina, l’azzurra ha pubblicato un simpatico scatto che la ritrae mentre posa per un selfie con Serena Williams: “effettivamente il punto del match point avrei potuto anche vincerlo io: ma quando dall’altra parte delle rete c’è Serena le cose sono un po’ diverse… Sono state emozioni forti, e all’applauso finale una lacrima mi è scesa. A fine match è stata gentilissima. Lei mi ha detto ‘amazing player’ anche se non so le pensa davvero. Io le ho detto che è la regina di Wimbledon. E le ho chiesto se potevamo farci un selfie insieme, ma poi dal panico non trovavo il mio telefono. Allora lei ha preso il suo e mi ha detto che caricherà la nostra foto su Instagram. Poi abbiamo fatto un’altra foto con Tommaso (il coach) e Mouratoglou tutti e quattro insieme. È stata davvero gentilissima”.

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