Napoli-Liverpool, Ancelotti tiene i piedi per terra: “non è il caso di essere euforici, adesso conta il lavoro”

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L’allenatore del Napoli ha ottenuto buone risposte dalla sua squadra nel test match con il Liverpool, ma non è questo il momento di esaltarsi

Grande vittoria per il Napoli nel test match contro il Liverpool, battuto 3-0 dagli azzurri grazie ai gol di Mertens, Milik e Younes. Buone sensazioni per Carlo Ancelotti, soddisfatto del gioco espresso dai suoi ragazzi e dall’intensità mostrata in campo.

Massimo Paolone/LaPresse

Interrogato sulla prestazione della squadra, il tecnico di Reggiolo ha ammesso: “è stata una gran partita, ma non bisogna esaltarsi. In questo periodo dell’anno conta il lavoro. Non c’era da deprimerci l’anno scorso quando perdemmo 5-0, non è il caso di essere euforici adesso dopo questo 3-0. Sono test importanti ma valgono soprattutto per valutare la condizione di crescita della squadra. Sotto questo profilo sono molto soddisfatto. Contro la Cremonese eravamo pesanti per i carichi effettuati, oggi eravamo più sciolti e ci siamo espressi bene. Siamo comunque in una fase preliminare e non sarebbe equilibrato se oggi avessimo tutti i calciatori al top. E’ un momento della stagione in cui bisogna proseguire ad allenarci seguendo i nostri programmi con intensità. Oggi eravamo più freschi e si è visto, ho apprezzato nei ragazzi la voglia di dimostrare quello che abbiamo provato anche tatticamente in questo mese e sono molto contento delle indicazioni che ho avuto“.

Massimo Paolone/LaPresse

Ancelotti poi si è soffermato sui singoli: “Callejon è una grande risorsa per noi. Può giocare ovunque ed ha caratteristiche di versatilità unica. Non era un esperimento perchè io so cosa può dare Josè. Oggi sembrava che avesse giocato a centrocampo da 15 anni. Insigne a sinistra? Quella è la sua posizione, conosco le qualità di Lorenzo benissimo e le abbiamo viste anche l’anno scorso fino a dicembre. E’ un talento e per noi un giocatore importantissimo“.

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