MotoGp – Vinales con i piedi per terra dopo la vittoria ad Assen: “ecco cosa vogliamo dimostrare”

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Maverick Vinales concentrato sul lavoro col team: le parole dello spagnolo della Yamaha dopo la vittoria in Olanda, alla viglia del Gp di Germania

Si accedono nuovamente i riflettori sui piloti della MotoGp, a pochi giorni dal Gp d’Olanda, vinto da Maverick Vinales, i campioni delle due ruote tornano protagonisti al Sachsenring, dove domenica si correrà il Gp di Germania. Carico e motivato, lo spagnolo della Yamaha vuole continuare a far bene, reduce dalla vittoria di Assen, per dimostrare che anche la M1 può essere veloce e competitiva: “è stata una vittoria importante, abbiamo dimostrato che il lavoro fatto venerdì e sabato ha trovato il suo compimento domenica, questa è la cosa importante, continuare a lavorare e dimostrare che possiamo essere lì a lottare per le vittorie“, ha esordito Vinales in conferenza stampa.

AFP/LaPresse

Credo che Honda e Marc siano moto e pilota da battere qui, cercheremo di seguire la sua velocità, sarà difficile ma vogliamo lavorare con la stessa mentalità del Montmelò e di Assen, cercando di essere forti ogni sessioni, ma vedremo, in gara non si sa mai, la prepareremo nel miglior modo possibile, la condizione c’è, sto bene non ho nulla da perdere, vedremo di spingere al massimo“, ha aggiunto lo spagnolo. “Proviamo a pensare di più alla gara, non tanto ad un giro solo. Questa è la conseguenza del fatto che siamo riusciti ad avere velocità sul giro secco. Affrontiamo le prove libere pensando alla gara e nel modo che pensiamo sia migliore per disputare la gara. Siamo molto uniti e ci sosteniamo a vicenda. Sappiamo che i risultati non erano quelli che ci aspettavamo né quelli per cui stavamo lavorando. C’è stato un grande cambiamento, anche dentro Yamaha, un salto di qualità alla ricerca di qualcosa di più. Siamo migliorati in partenza e nei primi giri e credo che a Barcellona eravamo lì. È stato un peccato, perché lì si sarebbe vista una bella gara. È molto importante per me aver creato un gruppo su cui poter contare, che mi toglie molti dubbi. Senza questo gruppo che abbiamo adesso, credo che sarebbe stato difficile arrivare dove siamo ora“.

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