MotoGp, Petrucci preoccupato dopo la caduta: il ternano teme di non farcela per la gara

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Il pilota della Ducati ha parlato della caduta che lo ha visto protagonista delle qualifiche, esprimendo la propria preoccupazione

Giornata da dimenticare per Danilo Petrucci, il pilota della Ducati ha chiuso al dodicesimo posto le qualifiche del Gp di Germania per colpa di una tremenda caduta che gli ha causato la lesione del legamento del pollice.

Alessandro La Rocca /LaPresse

A preoccuparlo però è il dolore al polso sinistro, che potrebbe non permettergli domani di stringere bene il manubrio: “purtroppo sono scivolato in uno dei punti più veloci della pista. Appena ho chiuso il gas ho perso l’anteriore e nella caduta ho riportato contusioni sia al polso sinistro che alla mano destra” le sue parole al sito ufficiale della Ducati. “Fortunatamente non ho riportato fratture ma ho un ematoma vistoso ed al momento sento parecchio dolore, soprattutto al tendine del pollice destro. Spero di farcela a stringere il manubrio, mi preoccupa un po’ perché ho dolore nel polso sinistro che ho rotto a Jerez nel 2014, e soprattutto ero spaventato per le placche che ho nella mano destra, ma hanno tenuto bene. Non ci sono rotture, ma solo una lesione del legamento del pollice. La situazione sulla mano sta migliorando rispetto ai minuti successivi alla caduta. Devo fare una risonanza magnetica anche al posto sinistro per i legamenti. Già ero messo male, non lo muovo tantissimo normalmente a causa di una lussazione dello scafoide del semilunare avvenuta nel 2014. Dopo la caduta, quando mi appoggio con la mano, sento del dolore e potrebbe essere un problema domani in gara“. Sulla situazione della Ducati, Petrucci ha sottolineato: “di sicuro non è un gran premio come gli altri. Qui non siamo in lotta per il podio e sia io che Andrea siamo abbastanza lontani. Entrambi lamentiamo gli stessi problemi. Nel giro dove sono caduto stavo andando bene e forse potevo puntare alla seconda fila, però non sono riuscito a completarlo. La gara è ancora tutta da scrivere. Certamente ci sarà da fare tutto con molta attenzione per risparmiare le gomme per la seconda parte di gara e bisognerà capire quanto si dovrà andare più piano“.

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