Formula 1, oltre tre ore per decidere il vincitore del Gp d’Austria: svelati i motivi del tremendo ritardo

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Il Direttore di Gara ha rivelato i motivi che hanno spinto il Collegio dei Commissari a decidere sul caso Leclerc-Verstappen in netto ritardo rispetto al termine del Gp

Max Verstappen ha vinto ‘due volte’ il Gp d’Austria, prima in pista e poi negli uffici del Collegio dei Commissari che hanno confermato il successo nonostante la sportellata a Leclerc.

AFP/LaPresse

Ci sono volute però tre ore per decidere, un tempo interminabile che ha fatto storcere il naso a molti addetti ai lavori, Ferrari e Red Bull comprese. Sulla questione è intervenuto ai microfoni di Motorsport.com Micheal Masi, direttore di gara della F1: “il motivo principale è che non siamo riusciti a fare l’udienza con i direttori di gara prima delle 18:00 a causa dei vari impegni media, delle televisioni e della conferenza stampa post gara. L’incontro con le parti, inoltre, è durato circa un’ora. I commissari hanno poi deliberato, hanno esaminato altri casi e hanno parlato tra di loro. Nel momento in cui scrivi la decisione e poi ti assicuri che non ci siano errori di battitura o cose simili, puoi chiamare i team consegnando loro la decisione. Volete la decisione giusta, considerando tutte le circostanze e tutti i fattori che ci sono e usando tutte le informazioni possibili. In F1 non si può fischiare e congelare la gara per prendere una decisione per poi continuare a giocare. Cerchiamo, ove possibile, di avere il podio corretto, ma quando avviene qualcosa negli ultimi giri della gara rende tutto abbastanza difficile. Se fosse accaduto qualcosa al terzo giro, penso che se i commissari avessero capito di avere tutti gli elementi, avrebbero preso una decisione e sarebbe stata ‘nessun’azione da sanzionare’“.

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