Extreme Rules 2019 – Brock Lesnar torna campione, sconfitto uno stremato Seth Rollins: dream match fra AJ Styles e Ricochet [GALLERY]

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SportFair

Brock Lesnar incassa la valigetta su uno stremato Seth Rollins e torna Campione Universale, Finn Balor ko, AJ Styles batte Ricochet in un match spettacolare: ecco i risultati di Extreme Rules 2019

Notte di grande wrestling al Wells Fargo Center di Philadelphia, palazzetto che ospita le partite interne dei Sixers in NBA, ma che per una sera lascia spazio alle superstar della WWE. La presenza dell’Undertaker dell’Undertaker, la minaccia del Money in The Bank e la totale assenza di regole sono gli ingredienti di un PPV scoppiettante, in grado di far divertire gli appassionati di tutto il mondo.

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Si apre con il consueto kick off nel quale avviene già il primo cambio di titolo: Finn Balor perde la cintura di Campione Intercontinentale a causa di una Kinshasa di Shinsuke Nakamura che vince il suo primo titolo dopo IC in carriera. Si conferma invece campione l’idolo di casa, Drew Gulak, in grado di difendere con successo la cintura dei pesi leggeri dall’assalto del former champion Tony Nese.

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Il PPV vero e proprio inizia col botto: il match di coppia che vede Roman Reigns e The Undertaker affrontare il duo composto da Shane McMahon e Drew McIntyre. La condizione fisica del Deadman è sicuramente migliore rispetto a quella delle ultime uscite, ma le scorrettezze della coppia heel, coadiuvata dagli interventi di Elias a bordo ring, la fanno da padrone. McIntyre fa piazza pulita a suon di Claymore, poi il ‘becchino’ viene posizionato sul tavolo esterno al ring e subisce una manovra volante da un indiavolato Shane. Il figlio di Mr. McMahon ordina ai compagni di posizionare Undertaker per il Coast to Coast, a segno con tanto di bidone posizionato sul volto dell’avversario. Sembra ormai finita, ma non appena Shane si prepara allo schienamento il ‘Deadman’ si risveglia alla sua classica maniera. Chokeslam a Shane, Chokeslam ad Elias, Spear di Roman Reings a Drew McIntyre e, per finire, Tombstone Piledriver su Shane che chiude i conti.

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Dopo un inizio così scoppiettante si passa ad un altro match di coppia nel quale vengono messi in palio i titoli di RAW. Il match vive di un sostanziale equilibrio nel quale i Revival lavorano, come sempre, bene in coppia, mentre gli Usos riescono a prendersi qualche break grazie alla loro esplosività atletica. L’incontro si decide con la Shutter Machine che dà la vittoria ai Revival, ancora campioni.

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Single match di alto livello quello fra Cesaro ed Aleister Black. Una rivalità iniziata da poco ma che, vista la caratura dei due atleti sul ring, ha regalato un match davvero godibile. Condizione atletica e tecnica straripante per Cesaro che però si è dovuto arrendere all’ex atleta di NXT. Aleister Black ha infatti connesso una devastante Black Mass che nel finale del match gli è valso il conteggio di 3.

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Entrano in scena le donne con un particolare handicap match valevole per la cintura femminile di SmackDown. Alexa Bliss, accompagnata da Nikki Cross, dà l’assalto al titolo di Bayley ma senza successo. Nonostante la superiorità numerica e una Twisted Bliss non andata a segno, l’ex campionessa torna a casa a mani vuote a causa di un Flying Elbow che permette a Bayley di schienare Nikki Cross, l’anello debole della coppia.

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Muscoli al potere nella sfida tra Bobby Lashley e Braun Strowman, due veri e propri giganti pronti a sfidarsi ad un ‘Last Man Standing Match’, letteralmente: chi resta in piedi vince. Bobby Lashley prova a prendersi un vantaggio prima dell’inizio dell’incontro, ma Strowman risponde colpo su colpo e porta l’inerzia del match dalla sua parte. Una spear e qualche colpo con i gradoni d’acciaio permettono a ‘The Mighty’ di tornare successivamente a tenere in mano le redini dell’incontro. Il match si sposta fuori dal ring e vengono distrutti una postazione per la vendita del merchandising e un tavolo. Strowman si rialza al nove e stende Lashley sul tavolo di commento dei telecronisti giapponesi. Il match termina quando una Powerslam di Strowman sfonda una piattaforma, lasciando Bobby Lashley esanime a terra fino al conto di 10.

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Dopo tanta devastazione è il momento del Triple threat match fra coppie con in palio le cinture di SmackDown. Visto il chilotaggio dei vari Rowan, Otis, Tucker e Big E, il match risulta abbastanza fisico, nonostante Xavier Woods e Daniel Bryan diano sfoggio della loro tecnica e agilità. Proprio Bryan e Woods decidono l’incontro: il campione viene afferrato al volo da Big E che serve su un piatto d’argento l’occasione per la Midnight Hour che vale al New Day la sesta vittoria del titolo di coppia.

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Veniamo dunque ad uno dei match più attesi della serata: Ricochet vs Aj Styles con in palio il titolo United States. AJ Styles, ormai diventato heel, sguinzaglia Gallows e Anderson per prendersi un vantaggio sul campione. Nonostante le interferenze però, l’incontro risulta equilibrato e altamente spettacolare, come del resto ci si aspettava da due atleti dalla tecnica sopraffina come quelli presenti sul ring. Serve una manovra risolutiva per decidere l’incontro: è la Styles Clash, eseguita dalla terza corda, che permette ad AJ Styles di diventare il nuovo Campione degli Stati Uniti.

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Il tempo di uno schiaffo e una stunner. Dura qualche secondo la sfida fra Kevin Owens e Dolph Ziggler: Dolph Ziggler provoca l’avversario e gli tira uno schiaffo, Kevin Owens risponde con una Stunner che lo mette a dormire. Poi prende il microfono e si scaglia nuovamente contro Shane McMahon come già accaduto nel recente passato.

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Titolo di Campione di SmackDown in palio fra Kofi Kingston e Samoa Joe, finalmente sul ring l’uno contro l’altro dopo i battibecchi delle ultime settimane. Il samoano porta la sfida, com’è giusto che sia, sul piano della forza fisica, nel quale ha un netto vantaggio sul campione, senza però riuscire a chiudere l’incontro. Come spesso accade in questi casi, non ottenere la vittoria alla lunga lascia spazio alla reazione dell’avversario: Kofi Kingston connette un Trouble In Paradise che gli permette di mantenere la cintura e confermarsi campione.

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Siamo giunti al main event di Extreme Rules 2019, la sfida senza regole fra due coppie che hanno fatto il bello e il cattivo tempo nelle ultime settimane. Lacey Evans e Baron Corbin sfidano Seth Rollins e Becky Lynch con le rispettive cinture in palio in un match nel quale la coppia che vince si prende entrambi i titoli. Kendo Stick e sedie la fanno da padrone nelle fasi iniziali del match, poi i tavoli distrutti da un doppio volo di Seth e Becky sui rispettivi avversari. Corbin riesce ad evitare lo stomp che avrebbe chiuso l’incontro, trasformandolo in un Deep Six che non gli vale il conto di 3 solo per l’interferenza di Becky. La vendetta del Lone Wolf è nuda e cruda: End of Days sulla campionessa che resta a terra sotto gli occhi del fidanzato. Rollins perde la testa e massacra Corbin con la kendo stick e la sedia, prima di connettere 3 Stomp che gli valgono la vittoria.

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Neanche il tempo di sincerarsi delle condizioni di Becky che risuona la musica di Brock Lesnar pronto ad incassare la valigetta del Money in The Bank: bastano 2 Suplex e una F5 per piegare un Seth Rollins ormai stremato e permettere a ‘The Beast’ di tornare Campione Universale.

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