La modella che accusa Neymar di stupro è stata ascoltata dalla polizia per la seconda volta, intanto il brasiliano ha ammesso di averla frustata
L’inchiesta che coinvolge Neymar Jr prosegue a San Paolo, dove la modella che lo accusa è stata interrogata per la seconda volta dalla polizia brasiliana.
Najila Trindade si è presentata davanti agli inquirenti in compagnia del suo nuovo avvocato, il quarto dal giorno della denuncia avvenuta lo scorso 31 maggio. Cosme Araujo, questo il nome del legale, ha chiesto un confronto tra il giocatore e la ragazza, con l’obiettivo di trovare la verità e chiudere definitivamente la questione. Sette ore è durato l’interrogatorio della giovane modella, che ha lasciato poi la stazione di polizia all’interno di una camionetta presa d’assalto dai giornalisti. Nei giorni scorsi invece era stato Neymar ad essere ascoltato dagli inquirenti e, secondo Tv Globo, avrebbe ammesso di aver frustato Najila Trindade, ma solo perchè sarebbe stata lei a chiederlo. Questa dichiarazione confermerebbe la versione data nella conversazione su Whatsapp, dove la modella si lamentava dei lividi sul proprio sedere, ricevendo da Neymar questa testuale risposta: “me lo hai chiesto tu“.