Aston Martin ha confermato che la sua nuova hypercar a motore centrale si chiamerà Valhalla e potrebbe essere la prossima auto di James Bond
L’Aston Martin Valhalla continua il lignaggio del nome con la “V” del marchio. Questa nuova hypercar nasce da un progetto di collaborazione tra Aston Martin e Red Bull Racing , dal quale la casa di Gaydon prende la tecnologia e l’esperienza di guida in stile Formula 1.
Valhalla condivide gran parte del suo DNA con il modello di punta di Aston, la Valkyrie, compreso il suo nome, che è preso in prestito dalla mitologia nordica, il Valhalla difatti è una grande sala in cui le Valchirie dirigevano, al cospetto di Odino, le anime dei guerrieri scelti per la battaglia finale, il Ragnarök.
Come la Valkyrie, Valhalla è basato su una monoscocca in fibra di carbonio e il rivestimento della carrozzeria è anch’esso in pannelli di fibra di carbonio per contenere il peso al minimo. La hypercar ha una gamma di dispositivi aerodinamici attivi per offrire livelli “eccezionali” di carico aerodinamico, tra cui una nuova tecnologia chiamata FlexFoil. Questa tecnologia, montata per la prima volta su una vettura “di serie”, è stata sviluppata dalla NASA e viene utilizzata nell’ala posteriore dell’auto per migliorare la quantità di carico verso il basso generato alterando fisicamente la forma dell’ala in velocità.
Aston Martin non ha ancora annunciato le specifiche del motore per la sua nuova hypercar, ma ha confermato che Valhalla è alimentato da un motore a benzina V6 turbocompresso e un sistema di batterie elettriche ibride. Dovrebbe essere combinato con un sistema KERS, simile a quello trovato nelle auto di Formula 1, per aumentare le prestazioni con una forte accelerazione.
Poiché Valhalla è stato progettato come vettura stradale, il suo interno presenta diversi cambiamenti rispetto a quelli della Valchiria. Una console centrale ridisegnata e stampata in 3D offre ai passeggeri più spazio.Un gruppo di strumenti digitali si trova in cima al piantone dello sterzo.
L’Aston Martin Valhalla è l’ultima auto “a marchio V” nella linea del marchio britannico, seguendo una tradizione di settant’anni che risale alla variante ad alte prestazioni dell’Aston Martin DB2 del 1951, che era stato chiamato Vantage . Dagli anni ’50, un gran numero di auto hanno avuto l’onore di avere la “V” come iniziale, tra cui Virage, Vanquish, Vulcan e Valkyrie.
Questa vettura esclusivissima ha un prezzo di un milione di sterline e sarà prodotta in soli 500 esemplari.