MotoGp, Lorenzo svela: “la Honda deve seguirmi, in Ducati ancora usano il mio serbatoio”

SportFair

Il pilota della Honda ha parlato al termine delle qualifiche del Gp del Mugello, lanciando un avvertimento al proprio team

Non proprio qualifiche da ricordare quelle del Mugello per Jorge Lorenzo, che domani partirà dodicesimo non essendo riuscito ad accedere al Q2 per tre decimi. Continuano i problemi di adattamento del maiorchino alla Honda, progettata principalmente per far esprimere al meglio Marc Marquez.

Alessandro La Rocca/LaPresse

L’ex Ducati però non ha nessuna voglia di arrendersi, come sottolineato da lui stesso al termine della giornata di oggi: “stiamo pensando ad un piano per il futuro, credo di poter aiutare Honda a fare una moto ideale per tutti i piloti della marca. Sicuramente una moto più comoda per me, ma che dovrebbe aiutare anche gli altri. Bisogna lavorare per trovare soluzioni e pezzi che mi comportino un minore stress fisico e fare in modo che la moto sia comoda per tutti i piloti Honda. Io penso a me e non mi interessa quello che pensano gli altri portacolori Honda, ma io ho dimostrato di poter fare una moto adatta a tutti. Marquez? È difficile pensare di cambiare moto quando un pilota vince cinque dei sei titoli in ballo. Non basteranno chilometri per cambiare la situazione, sono un pilota molto sensibile che ha bisogno di determinate cose, ma quando le ho credo di poter ottenere risultati molto importanti. Ma di queste cose ne ho bisogno. Sono io che provo a far sì che Honda vada in questa direzione, è un’idea che sta sul tavolo, ma bisogna lavorarci bene. I piloti Ducati di quest’anno per esempio usano il serbatoio che ho ideato io e lo stanno anche sviluppando“.

Costanza Benvenuti – LaPresse

Il maiorchino poi ha proseguito: “so di cosa ho bisogno per andare veloce, ma quest’anno siamo più limitati che mai. Sono arrivato su una moto completamente fatta e decisa ed ora dobbiamo solo aspettare i test del Montmeló per avere qualcosa di nuovo, che sicuramente non potrò usare fino ad Assen. Questo circuito sta incrementando i problemi che ho da inizio stagione. È una pista difficile per tutte le Honda tranne che per quella di Marc, che ha trovato la soluzione ideale in modo molto intelligente ed è riuscito a stampare un gran tempo“.

Condividi