Andrea Dovizioso elogia Danilo Petrucci dopo la vittoria al Mugello: il pilota di Forlì fa i complimenti al compagno di scuderia e parla del loro rapporto
Termina al terzo posto la gara del Mugello di Andrea Dovizioso. Il pilota Ducati ha accarezzato l’idea del successo, salvo poi farsi superare da Marquez e soprattutto da Petrucci, suo compagno di scuderia, nel finale. Proprio Petrucci ha conquistato il primo posto sulla pista, nonchè la sua prima vittoria in carriera.
Intervistato nel post gara, Dovizioso ha analizzato la sua gara, complimentandosi con Petrucci e parlando poi del rapporto che li lega: “io, Danilo e Marquez avevamo caratteristiche diverse. Danilo frena tanto tardi, arriva lungo e la gira veloce di forza; Marquez gran percorrenza. Tutti facevamo fatica col grip, poi avevo Rins che a centro curva gira più veloce di tutti, dovevo stare attento a non farmi infilare. Io e Marc credo che siamo stati dietro ma al limite, ad aspettare, non potevamo andare più forte. Alla fine l’ho preparata bene, volevo essere primo alla prima curva dell’ultimo giro, ma Danilo è entrato aggressivo e ho perso un’altra posizione perchè avevo Marc all’esterno. Peccato per i punti, ma siamo stati bravi. Il weekend è stato difficile ma se lavori bene per la gara ci sei. Purtroppo abbiamo perso un po’ di punti.
Sono contento per Danilo, ha sofferto tanto nella sua carriera. Per arrivare qui ha ‘usato le palle’. Sono contento per lui ed è il motivo perchè ci alleniamo insieme, se lo merita. Sono ancora più soddisfatto di averlo aiutato ad ottenere questo risultato. Però oggi abbiamo perso punti e non va bene.
Problemi in frenata? Soprattutto a Le Mans facevo fatica con questo aspetto. Avevamo delle idee per cercare di migliorare questo aspetto al Mugello, ma siamo partiti lontani, non avevo finito la moto e purtroppo ci siamo dovuti concentrare su altre cose. Però durante il weekend, lavorando bene, siamo riusciti ad acquisire il feeling. Dalla qualifica in poi abbiamo cominciato a guidare meglio e in gara ero davanti. In MotoGp è complicato, lo vedi anche con Valentino: ci sono tanti piloti giovani e molto forti, hanno moto competitive, sono veloci e lavorano tanto per esserlo. Quindi fai fatica ad essere davanti nei turni, o hai margine o ti trovi 12°, 14°. È un po’ complicato, è la MotoGp di oggi. Però se vuoi lavorare bene per la gara cerchiamo di fare questo.
Io pessimista al Mugello? No, pensavamo di fare meglio ma abbiamo trovato la pista in situazioni più diverse rispetto agli anni precedenti e abbiamo fatto fatica. Guidare per fare il record e guidare in gara è diverso, c’era un’altre temperatura e serviva guidare in un certo modo se vuoi fare tutta la gara. Quindi con la nostra esperienza, cerchiamo di concentrarci su questo.
Rapporto con Danilo? Continueremo ad allenarci insieme, siamo intelligenti, non siamo come altri compagni di squadra. Quando parli con piloti intelligenti come Danilo, non devi ripeterti. Andiamo avanti insieme, il weekend l’ha approcciato bene. Ad amici ho detto: ‘Danilo si gioca la gara’“.
