Dovizioso non molla Marquez: in conferenza stampa il pilota Ducati spiega di voler cercare una vittoria importante che accorci il distacco sullo spagnolo
Dopo la tappa del Mugello che ha visto Danilo Petrucci vincere la prima gara della sua carriera, lo spettacolo della MotoGp lascia l’Italia e si sposta in Catalogna per il Gp di Barcellona. Andrea Dovizioso, terzo nel Gp d’Italia, continua a restare attaccato a Marc Marquez e cerca una vittoria che gli permetta di accorciare il distacco in classifica dallo spagnolo.
In conferenza stampa: “essere a 12 punti da Marc a questo punto del campionato è molto positivo. Abbiamo più punti rispetto all’anno scorso, siamo stati molto costanti, ma senz’altro vogliamo tornare alla vittoria, perchè se vuoi lottare contro Marc devi vincere qualche gara. Lui è sempre lì, anche in una brutta giornata, riesce a salire sul podio ed è in grado di cercare di vincere la gara. Siamo lì, siamo tutti vicini, ma vogliamo qualcosa di più. Stiamo lavorando sodo per cercare di migliorare e sono contento di essere qui al Montmelò, una bella pista, nella quale penso possiamo essere competitivi, ma come ogni anno qui la temperatura in pista condizionerà la gara rispetto ad altre gare. Ho fiducia ma vediamo come andrà.
DTM? Mi è piaciuto molto, è stata una vera gara, in un vero campionato, contro piloti molto forti. È stato molto difficile per me cercare di stare vicino a loro. È stata una bella esperienza per me, la macchina è molto bella, c’è tanto carico aerodinamico, ho dovuto gestire tanti bottoni sullo sterzo quando guidavo. È stata una battaglia molto difficile, però l’Audi ci ha messo tanto impegno, ho avuto tanti ingegneri a disposizione, è stato un vero weekend di gara, mi sono divertito molto ed è stata un’esperienza incredibile.
Problemi di comunicazione nel DTM? Ho faticato con parecchie cose. Il mio inglese non è il migliore e questo non mi ha aiutato. E quando devi parlare mentre fatichi nella guida diventa difficile. Succedesse in moto sarebbe difficile. Quando puoi provare queste cose, poi diventa normale, ma durante il weekend ho faticato molto a capire tante cose. Il rumore della macchina era molto forte, tutto era completamente nuovo per me, semplicemente premere il bottone della radio e guidare era molto difficile per me, dovevo premere 3 bottoni diversi durante il giro. Ogni rettilineo dovevo raffreddare i freni: è molto difficile rispetto a quello che siamo abituati a fare, è molto diverso rispetto al nostro mondo. Ma dopo un po’ di tempo diventa più semplice, però non è così semplice adattarsi
Rapporto con la Ducati? Credo che il rapporto creato in quest 7 anni, che all’inizio è stato molto difficile ma adesso è diventato molto buono, abbia aiutato a lavorare sui dettagli nel modo giusto. Questo è uno dei motivi per il quale negli ultimi 3 anni siamo stati competitivi“.
