L’allenatore dell’Inter ha fissato gli obiettivi che intende raggiungere, sottolineando di conoscere le aspettative dei tifosi e di volerle realizzare
Salito sul ponte di comando da poche settimane, Antonio Conte ha già ben chiaro in mente quale deve essere il cammino dell’Inter. Il nuovo allenatore nerazzurro vuole riportare in alto il club del presidente Zhang, permettendogli di tornare a giocarsi lo scudetto con la Juventus.
Nel corso di una lunga intervista a GQ, Conte ha espresso quelli che sono i suoi obiettivi, ammettendo di conoscere le aspettative dei tifosi nei suoi confronti: “l’insieme dei risultati che ho ottenuto e soprattutto la rapidità con la quale sono venuti mi hanno cucito addosso una certa immagine. Io creo aspettative. Parliamoci chiaro: a parte rare eccezioni, sono otto stagioni che in serie A non si lotta per il primo posto. L’Inter vuole cambiare questo stato di cose, il modo in cui si sta muovendo dimostra la volontà di competere. Quando intraprendo una nuova avventura la società si attende molto da me. I giocatori sono fiduciosi di migliorare, i tifosi si aspettano grandi soddisfazioni. Questo significa che devo valutare con estrema attenzione le mie scelte. Ne sono consapevole. Posso accettare all’inizio di avere poche possibilità di vincere, al limite anche l’uno per cento, ma almeno quello deve esserci. Il primo concetto che farò passare? Si può fare, non abbiamo limiti”.
Conte poi ha svelato i motivi che lo hanno spinto ad accettare l’Inter: “la presenza di Marotta ha aiutato, è stata una conferma dell’impressione che avevo da lontano. Marotta è un dirigente che ha vinto tanto, se tu lo cerchi un minuto dopo che la Juve l’ha liberato vuol dire che hai intenzioni serissime, che non lasci nulla d’intentato per salire in cima. Non mi ha convinto solo Marotta. Quando ho parlato col presidente Zhang mi ha colpito la sua determinazione. Lo stesso Ausilio ha idee molto chiare. L’Inter è un club ambizioso, in cui tutti remano nella stessa direzione“.