Doppio argento per l’Italia ai Giochi Europei di Minsk 2019: Lamon secondo nel Km, Plebani nell’Inseguimento. Bronzo per Elisa Balsamo nell’Omnium
La seconda sessione di gare della terza giornata ai Giochi Europei su pista di Minsk si apre con uno splendido argento conquistato da Davide Plebani nell’inseguimento individuale, con il colpo di classe di Francesco Lamon, argento nel Km e con il bronzo di Elisa Balsamo nella disciplina olimpica dell’Omnium.
Doppio argento per Lamon (Km) e Plebani (Inseguimento)
Francesco Lamon domina le qualifiche del Km con un crono di 1’00.794 una gara in cui non è proprio uno specialista. Ma aveva visto bene il CT Villa che già ai mondiali del 2019 lo aveva inserito in questa prova per mettere in rilievo le sue doti di startmen del quartetto ottenendo un ottimo quarto posto. A questi Giochi Europei di Minsk, l’azzurro libera tutto il suo talento. E sorprende. Nella finale a otto, Lamon registra un crono di 1’01″152 che gli vale uno splendido argento alle spalle solo di uno specialista della disciplina come il ceco Tomas Babek, oro in 1’00.606. Davvero impressionante il gap minimo del crono di Babek che gli è valso l’oro al tempo di qualifica di Lamon: neanche un centesimo di secondo. Soddisfazione per Francesco che aggiunge all’argento conquistato ieri nell’inseguimento a squadre quello vinto oggi nel Km.
Davide Plebani, dopo aver firmato una prova in continua crescita alle qualifiche in 4’16″665, secondo miglior tempo alle spalle del russo Smirnov Ivan (4’15″119), nella sfida con quest’ultimo per l’oro conquista un brillante argento. L’azzurro di Sarnico, classe 1996, si difende al meglio e stampa un 4’18″102 nella finale dove si impone il russo Smirnov con 4’14″675. Bronzo allo svizzero Claudio Omhof che domina sul polacco Krawcsyk. Anche Plebani aggiunge questa medaglia di peso al bronzo conquistato ai mondiali del 2019 nella stessa disciplina e all’argento vinto ieri proprio a Minsk nel quartetto.
Elisa Balsamo di bronzo nell’Omnium: la coppia Lamon-Plebani chiude 6ª nel Madison
E’ la maratona della pista. E la giovane Elisa Balsamo, 21 anni, mette in luce il suo talento conquistando un bellissimo bronzo nell’Omnium alle spalle della fuoriclasse, l’olandese Wild che ha dominato tutte le prove, oro sul finale a 37 anni il prossimo ottobre, e della russa Evgenia Augustina, argento.
Parte bene Elisa con un terzo posto nello scratch, la prima delle quattro prove. Continua meglio: si prende la seconda piazza nel Tempo Race grazie alla sua ottima gestione della gara. E’ poi terza nell’eliminazione. Solo otto punti separano l’azzurra, seconda nella generale, dalla Wild, prima a 120 p. quando inizia la corsa a punti. Ma in questa prova ormai è risaputo, tutto può succedere. Quado mancano 30 giri al termine, l’olandese conquista il giro mettendo un sigillo sull’oro. E’ ormai corsa per la seconda e terza piazza tra Elisa, la britannica Roberts, la russa Augustina e la biellorussa Sharakova. Brava Elisa che si mantiene fino alla fine conquistando la medaglia.
Giusto il tempo di partecipare alla cerimonia che Francesco Lamon e Davide Plebani scendono di nuovo in pista nella prova del Madison. Il CT Villa a causa dell’infortunio che ha colpito prima di partire per Minsk l’azzurro Michele Scartezzini vincitore insieme a Plebani dell’ultima edizione della 6 Giorni di Fiorenzuola, ha schierato Lamon, chiedendogli un ulteriore sforzo. Dopo che Svizzera, oro sul finale e Olanda, argento, hanno conquistato il giro accumulando punti preziosi e sigillando le prime due posizioni, la coppia azzurra non ha ceduto ed è entrata nella sfida con Austria, Belgio e Portogallo per il bronzo. L’Italia chiude sesta a 15 p. dall’Austria, bronzo sul traguardo.
Nello sprint donne, dopo aver conquistato l’accesso ai sedicesimi di finale, l’azzurra Miriam Vece trova nella sua batteria la russa Anastasia Voinova che la costringe a correre ai ripescaggi sfidando la spagnola Tania Calvo Barbero. Purtroppo per l’azzurra non c’è nulla da fare. Il titolo sarà assegnato domani.