Campionati Mondiali Outdoor, qualificazione Olimpica Tokyo 2020: i convocati azzurri
Lo staff della Nazionale ha stilato le convocazioni per i Mondiali di ‘s-Hertongebosh, in Olanda, in programma dal 10 al 16 giugno e validi anche per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il Direttore Tecnico Mauro Berruto ha confermato gli azzurri che hanno gareggiato lo scorso anno ai Campionati Europei e nelle ultime tappe di World Cup. Nel ricurvo maschile confermato il trio iridato in carica composto dagli avieri Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e David Pasqualucci, mentre tra le donne le giovani azzurre che hanno vinto nel 2017 il titolo iridato giovanile e che il mese scorso hanno ottenuto l’argento in coppa del mondo a Medellin: Tatiana Andreoli (Arcieri Iuvenilia), Lucilla Boari (Fiamme Oro) e Vanessa Landi (Aeronautica Militare). Per gli azzurri la necessitò di accedere ai quarti di finale nelle prove a squadre per ottenere alla prima occasione tutti i pass per i Giochi Olimpici in Giappone. Classificandosi tra le prime 8 squadre, sia nel maschile che nel femminile, l’Italia otterrebbe il pass per la gara a squadre, per la gara individuale e anche per la gara mixed team, che farà il suo esordio nel programma dei Giochi a Tokyo.
E’ quasi arrivato il momento clou della stagione del tiro con l’arco italiano e non solo. Dal 10 al 16 giugno la città olandese di ‘s-Hertogenbosh ospiterà i campionati mondiali validi anche per qualificazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, subito dopo che dal 3 al 10 giugno saranno in gara nella stessa location i Mondiali Paralimpici, anch’essi validi come qualificazione per il Giappone.
L’Italia arriva all’appuntamento iridato al gran completo: in totale sono infatti 12 gli arcieri che parteciperanno alla rassegna, 6 nell’olimpico (3 uomini e 3 donne), e 6 nel compound (3 uomini e 3 donne). Lo staff tecnico dopo le prime gare dell’anno ha stilato la lista dei selezionati per partecipare alla trasferta in Olanda.
I CONVOCATI AZZURRI – Nell’arco olimpico maschile sono stati convocati i campioni del mondo in carica Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci. Il terzetto tutto firmato Aeronautica Militare arriva in Olanda dopo aver conquistato un brillantissimo argento all’ultima tappa di Coppa del Mondo ad Antalya. Il titolo iridato è stato vinto invece nel 2017 a Città del Messico.
Al femminile confermata la fiducia alle campionesse del Mondo Junior Vanessa Landi (Aeronautica Militare), Lucilla Boari (Fiamme Oro) e Tatiana Andreoli (Iuvenilia), anche per loro l’annata all’aperto è iniziata con un argento nella prima tappa di World Cup a Medellin.
Nel compound l’Italia si presenterà al maschile con la squadra che ha vinto l’oro a Medellin formata da Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Federico Pagnoni (Arcieri Montalcino) e Viviano Mior (Kosmos Rovereto). Il posto di riserva a casa è stato assegnato a Valerio Della Stua (Arcieri Solese). Al femminile a vestire la maglia azzurra saranno Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino), Irene Franchini (Fiamme Azzurre) e Sara Ret (Arcieri Cormons).
Lo staff che accompagnerà gli arcieri in Olanda sarà composto dal capo delegazione e vice presidente Federale Sante Spigarelli, dal Direttore Tecnico Mauro Berruto, dal tecnici dell’olimpico Matteo Bisiani e Ilario Di Buò, dal tecnico del compound Flavio Valesella, dai fisioterapisti Andrea Rossi e Ivano Santià, dai preparatori atletici Marco Sesia e Matteo Fissore, dallo psicologo Giuseppe Vercelli e dal medico federale Giorgia Micheletti.
LA QUALIFICAZIONE OLIMPICA – I Campionati Mondiali di ‘s-Hertogenbosh, come già scritto, varranno anche come prima possibilità di qualificazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. Per staccare il pass a cinque cerchi i terzetti dell’arco olimpico dovranno riuscire a posizionarsi tra le prime otto nelle gare a squadre in modo da qualificare i tre atleti per il Giappone sia nell’individuale, per le prove a squadre e anche per il mixed team. La sfida a coppie miste è stata per la prima volta nella storia inserita nel programma Olimpico e farà il suo esordio proprio a Tokyo 2020.