MotoGp – Lo sfogo di Jorge Lorenzo: “mi fa male essere in difficoltà, ma finchè Marquez vince la Honda non cambierà nulla!”

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Jorge Lorenzo si sfoga duramente alla vigilia del Mugello: il pilota spagnolo sottolinea i problemi della sua Honda ma è ben conscio che la casa giapponese non cambierà nulla finchè Marquez continuerà a vincere

Che fine ha fatto Jorge Lorenzo? Quello vero intendiamo, il 3 volte campione MotoGp capace di dare del filo da torcere a chiunque, concentrato e deciso su ogni pista. Negli ultimi 2 anni in Ducati il maiorchino ha raccolto un 7° e un 9° posto, mentre la stagione attuale in sella alla Honda non sembra essere iniziata con il piede giusto: qualche infortunio, poca confidenza con la moto e appena 16 punti conquistati in 5 gare.

AFP/LaPresse

Lo spagnolo non se la passa benissimo e l’astinenza da vittorie sembra aver influito sul suo umore. La Honda non sembra fatta per lui e gli risulta anche difficile adattarsi. È per questo che alla vigilia del Mugello, gara vinta l’anno scorso (una delle 3), Lorenzo si è lasciato andare ad un duro sfogo: “a Jerez e Le Mans abbiamo fatto dei passi in avanti. Ma siamo lontani, soprattutto da Marquez. Siamo però più vicini ad altri piloti come Crutchlow. Ora il mio obiettivo è quello di arrivare al livello di Cal. Mi confronto con Marquez e Crutchlow, che corrono da molti anni con questa moto. Sto studiando molto per ottenere il massimo dalla Honda, che in frenata è praticamente opposta alla Ducati.

Teoricamente non sono ancora pronto per lottare per il podio o per la vittoria, per questo mi rimane difficile anche immaginarlo. Devo ancora modificare molto il mio stile di guida nell’ingresso di curva. Vorrei sentirmi più a mio agio con la Honda e non solo al Mugello questo è l’obiettivo. Questo processo di diventare competitivo in ogni circuito non sarà facile.

AFP/LaPresse

Mi sento molto più comodo per quel che riguarda l’ergonomia, ora devo cambiare il mio stile di guida, più che altro in frenata. Quando in passato hai vinto molto, vederti in una situazione del genere è molto complicato, più di quanto non lo fosse con Ducati. A livello di velocità pura sto peggio rispetto allo scorso anno. Il mio obiettivo non è quello di eguagliare Marquez, ma di avvicinarmi a Crutchlow. Questa è la realtà e per questo devo cambiare la maniera di entrare in curva. La Honda sarà quella che sarà, perché non ha senso cambiare quando c’è un pilota che con questa moto sta vincendo“.

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