Moard, debutto positivo per la prima edizione del “Motorcycle Arts & Design”

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Moard Milano, si conclude positivamente la prima edizione del “Motorcycle Arts & Design”, il salone del motociclo ideato da una intraprendente donna

Si è conclusa la prima edizione di MOARD, il salone di moto design che ha animato il Palazzo del Ghiaccio di Milano, durante il primo weekend di maggio. Il capoluogo meneghino ha risposto con entusiasmo al debutto dell’inedita esposizione disegnata sulla motocicletta. MOARD si è infatti concretizzato, sia in un atteso palcoscenico per il mondo delle due ruote, che in una desiderata esposizione da parte del pubblico a Milano. I risultati, la cui crescita è risultata esponenziale durante i 3 giorni della manifestazione, mettono in evidenza il riscontro e l’interesse da parte di operatori del settore e mezzi di informazione, nonché l’attiva partecipazione di un pubblico eterogeneo: oltre 2.500 visitatori hanno percorso la prima edizione di MOARD“Motorcycle Arts & Designers”, dal pomeriggio di venerdì 3, fino alla sera di domenica 5 maggio 2019.

Un risultato che conferma l’attualità del formato e l’interesse per l’inedita scelta di mostrare i motocicli attraverso: le storie, la ricerca e l’esperienza dei diretti protagonisti. Un percorso emozionale, che ha illustrato ai visitatori come, da un’idea e da un disegno, passando per l’ingegneria e la passione, è possibile sintetizzare: arte,tecnologia e design, in un motociclo da calvacare. 

«Sono contenta ed entusiasta per questa prima edizione di Moard: una partenza con risultati oltre le aspettative» – ha dichiarato Emanuela Von Dutch Conti, project manager che ha ideato MOARD e ha preparato il debutto meneghino – «La risposta da parte del mondo due ruote, ma soprattuto la partecipazione di tanti giovani, studenti e famiglie con bambini, conferma che Moard è… contemporaneo! E ci spinge a impegnarci, fin da adesso, per la prossima seconda edizione.»

Il salone di moto design appena concluso è stato progettato e realizzato con il supporto produttivo del socio Giulio Costantini dello spazio creativo Lanificio di Roma, alla guida di una squadra di 60 giovani e motivati professionisti, accorsi a Milano per offrire al pubblico l’esperienza di MOARD«Siamo molto soddisfatti di questa prima esperienza: abbiamo trovato un publico attento e interessato alle nostre proposte di design e gastronomia»  – ha sottolineato il fondatore de Il Lanificio che, oltre agli aspetti produttivi e organizzativi, ha portato a Milano anche il Percorso di Design del Gusto” predisposto dallo Chef Gabriele Ciocca con 7 protagonisti della grande ristorazione romana, per declinare piatti e portate durante la prima edizione di MOARD«La nostra trasferta ha portato un contenuto inedito di Roma a Milano: siamo molto soddisfatti del risultato e soprattutto della prestazione di tutta la squadra.»

Durante il salone di moto design, i visitatori hanno potuto conoscere di persona i modelli esposti dagli artigiani creatori di esemplari unici e le moto più innovative, portate a Milano dai grandi nomi, come: Indian Motorcycles, Ducati, Yamaha, Honda, Rizoma, Husqvarna, Triumph, SC-Project, Monster e Vemar Helmets. Tra i partner dell’esposizione: IED Milano Partner Universitario Istituzionale, Moto.it media partner, Bepart partner tecnologico e Virgin Radio radio ufficiale.

numeri che contraddistinguono la prima edizione di MOARD, sono3 giorni di salone, oltre 50 modelli di motocicli, 2500 visitatori, di cui 150 famiglie con ragazzi e bambini, quasi 100 media accreditati, 1 tavolo per l’area “disegna la tua moto” è stato aggiunto a causa dell’eccessiva affluenza, sono stati cucinati e mangiati circa 1000supplì, di cui solo 400 classici. Mentre sono stati 2 i piatti più richiesti: i rigatoni dello Chef Roberto Marziali e le polpette di bollito dello Chef Matteo Carosi. Solo una donna ha ideato MOARD, ma tanti noti motociclisti, tra cui gli attori Francesco Montanari, Roberto Ciufoli e Claudio Gregori, in arte Greg, l’hanno accompagnata al taglio del nastro di inaugurazione della prima edizione del salone che racconta le moto attraverso il design.

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