Primo segno positivo del 2019 che non toglie le preoccupazioni per il mercato auto italiano. L’ecobonus non ha sortito l’effetto desiderato
Dopo 3 mesi consecutivi di flessioni, il mercato delle autovetture torna a registrare un leggero segno positivo, il primo del nuovo anno.
Il mese di aprile, infatti, secondo quanto diffuso oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha segnato un incremento delle immatricolazioni dell’1,5% con 174.412 vetture vendute, rispetto alle 171.887 dello stesso periodo 2018, grazie anche ad un giorno lavorativo in più che compensa quello perso a marzo.
“Nonostante il risultato di aprile – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE,
l’Associazione delle Case automobilistiche estere – lo stato di salute del mercato auto rimane
preoccupante e lo stimolo derivante dagli incentivi Ecobonus, peraltro indebolito dall’effetto
negativo del Malus sulle vetture a più alte emissioni, potrà attenuare solo parzialmente gli
impatti negativi di un contesto economico in peggioramento”.
“L’UNRAE, viste le sfide della mobilità del futuro – conclude il Presidente – da tempo sta
ribadendo alle Istituzioni la necessità di lavorare insieme per la definizione di una visione
L’analisi della struttura del mercato di aprile sotto il profilo delle motorizzazioni, conferma
una drastica riduzione delle vetture diesel (-22,5%), con una quota che scende di oltre 12 punti,
per fermarsi al 40,5% del totale (43,1% nel cumulato gennaio-aprile). Parallelamente si
incrementano di quasi 1/3 i volumi delle auto a benzina, che sfiorano in aprile il 45% di
rappresentatività (+10,6 p.p.), al 43,3% in gennaio-aprile, e quelli delle vetture ibride (+29,2%),
che raggiungono nel mese il 5,4% di quota di mercato.
In crescita a doppia cifra anche il Gpl (+12,9%) che rappresenta il 6,9% delle immatricolazioni in aprile e il 6,7% nel 1° quadrimestre.
Prosegue la forte flessione del metano, all’1,7% di quota di mercato, mentre le immatricolazioni
di auto elettriche triplicano i volumi, allo 0,7% di rappresentatività in aprile.
Dal punto di vista degli utilizzatori, il noleggio a lungo termine inverte la tendenza degli ultimi mesi,
evidenziando la prima crescita dall’inizio dell’anno: +22,7% in aprile, al 32,5% di quota di
mercato (+5,7 p.p.), con incrementi in quasi tutte le fasce coinvolte nel Bonus/Malus e -6,9% nel
1° quadrimestre, al 27% del totale.
Gli acquirenti privati confermano nel mese un leggero incremento, portandosi al 54% di quota, mentre un forte calo ha interessato le immatricolazioni a società (-30,6%), canale che scende di oltre 6 punti al 13,5% di quota sul
totale, a causa di una drastica riduzione delle autoimmatricolazioni.
I segmenti delle piccole ed utilitarie si mantengono in aprile in territorio positivo,
rispettivamente +20,1% e +1,6%, fra le carrozzerie, la migliore performance di crescita continua a interessare i crossover, in aumento a doppia cifra e al 32,1% di rappresentatività.