Massimiliano Allegri non sarà alla guida della Juventus nella prossima stagione nella quale avrà inizio un nuovo corso alla ricerca del sogno Champions
Si chiude dopo 5 stagioni l’avventura di Massimiliano Allegri alla guida della Juventus. Ad annunciarlo il club bianconero con un comunicato che arriva dopo settimane di rumors su un possibile divorzio al termine di una annata che ha visto la squadra vincere l’ottavo scudetto consecutivo, il quinto di seguito con il tecnico toscano in panchina, e una supercoppa italiana ma con la grande delusione per l’eliminazione nei quarti di finale di Champions League per mano dell’Ajax. A chiarire i motivi che hanno portato all’addio saranno domani alle 14 in conferenza stampa lo stesso Allegri ed il presidente del club, Andrea Agnelli. Domenica sera allo Stadium contro l’Atalanta per Allegri sarà dunque l’ultimo match davanti al pubblico con cui a fine gara festeggerà la cerimonia di consegna dello scudetto. Classe 1967, dopo una carriera da calciatore nel ruolo di centrocampista, il livornese Allegri nel 2003 comincia la carriera da allenatore, prima panchina l’Aglianese, per poi proseguire con Spal, Grosseto, Udinese e Lecco fino alla guida del Sassuolo, stagione 2007-2008. L’anno successivo l’approdo al Cagliari che avrà modo di guidare per due stagioni. Nel 2010 il Milan, in rossonero Allegri vince uno scudetto nella prima stagione e una Supercoppa italiana restando in totale 4 anni prima dell’arrivo alla Juventus al posto di Antonio Conte. Tanti i successi in 5 stagioni all’ombra della Mole, oltre ai 5 scudetti, 4 Coppa Italia e 2 supercoppe italiane. (Int/AdnKronos)