La Jeep Grand Cherokee Trackhawk si conferma il SUV più potente al mondo e batte il record di velcoità sul ghiaccio per la sua categoria
Nel corso dell’edizione 2019 del tradizionale festival motoristico “Speed Days on the Baikal Ice“, la Jeep Grand Cherokee Trackhawk ha stabilito il record assoluto di velocità sul ghiaccio per un SUV
Secondo i dati confermati dalla Federazione Automobilistica Russa (RAF), la Jeep Grand Cherokee Trackhawk è stata in grado di raggiungere una velocità media di oltre 257 km/h su 1 km con partenza lanciata e di oltre 100 km/h con partenza da fermo. La velocità massima raggiunta sul ghiaccio, secondo i dispositivi di tracciamento GPS, è stata di 280 km/h.
La Jeep Grand Cherokee Trackhawk si conferma il SUV più potente al mondo tra quelli prodotti su larga scala. Sotto il suo cofano la potenza del motore V8 6,2 litri da 710 CV. Inoltre, la Trackhawk è in grado di raggiungere i 100 km/h in soli 3,7 secondi e ha una velocità massima di 290 km/h.
La partecipazione a questo evento comporta un notevole carico sull’impianto frenante a causa delle caratteristiche del lago Baikal. Quando è illuminato dal sole, il lago si ricopre di una sottile pellicola d’acqua che riduce notevolmente l’aderenza sulla sua superficie. Persino in tali condizioni la Jeep Grand Cherokee Trackhawk ha dimostrato risultati eccellenti in frenata, grazie al sistema frenante Brembo con freni anteriori maggiorati.
Massimi livelli di trazione sono stati garantiti dal sistema di trazione integrale on-demand Jeep Quadra-Trac, che comprende un differenziale posteriore elettronico a slittamento limitato e una scatola di rinvio a singola velocità, e dal sistema Selec-Track con cinque diverse modalità: Auto, Sport, Track, Snow e Tow – che consente di scegliere l’impostazione più adatta al proprio stile di guida e alle condizioni di aderenza ottimizzando le prestazioni su ogni tipo di superficie incluso il ghiaccio.
Prima della gara sono stati rimossi tutti gli accessori non necessari dalla Jeep Grand Cherokee Trackhawk ed è stato verificato il livello del carburante. Ogni giro è stato effettuato in conformità ai regolamenti della Fédération Internationale de l’Automobile (FIA). La velocità media massima è stata calcolata su una distanza di 1 km (con partenza lanciata e da fermo); i piloti hanno dovuto percorrere 1 km al centro del circuito alla velocità massima possibile. Le regole stabilivano inoltre che i piloti dovessero passare per i rilevatori di velocità in entrambe le direzioni, in modo tale che i giudici potessero calcolare il risultato medio. Per consentire all’auto di accelerare e frenare a dovere, la lunghezza totale del tracciato era di 12 km.
Inoltre, la velocità massima assoluta ottenuta in ogni giro è stata registrata nel guinness dei primati russo.
La prima edizione del festival “Speed Days on the Baikal Ice” si è tenuta nel 2011. Nel corso delle otto edizioni finora tenute sono stati stabiliti oltre 20 record di velocità sul lago Baikal con diverse categorie di veicoli. Tutti i tentativi di stabilire un record si svolgono sul ghiaccio naturale e non trattato; la preparazione della pista si limita alla rimozione di quegli ostacoli (cumuli di neve, dossi) che potrebbero pregiudicare la sicurezza dei piloti e della giuria. I risultati vengono registrati da giudici iscritti alla Federazione Automobilistica Russa, utilizzando attrezzatura di cronometraggio approvata dalla Fédération Internationale de l’Automobile (FIA).