L’allenatore dell’Inter ha lanciato una frecciata velenosa al suo club in relazione al caso Icardi, gestito non proprio correttamente
Luciano Spalletti ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa una volta concluso il campionato, regalando qualche stoccatina velenosa all’Inter e ai suoi detrattori.
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il successo sull’Empoli, l’allenatore toscano è tornato a parlare del caso Icardi, lanciando alcune frecciatine alla propria dirigenza: “quando si prendono delle decisioni ci devi pensare bene. Ma poi l’importante è non lasciare le cose in bilico, o non tornare indietro sulle scelte, anche se erano sbagliate. O cercare di scaricare delle responsabilità. La partita? Me l’aspettavo così, la partita, poi io ci sono abituato, dai playoff della C alle salvezze all’ultima giornata in B. Io sono a casa mia in queste situazioni: ci sto bene. Le pressioni non le sento: se puoi vincere c’è la soluzione e dimostri di che pasta sei fatto. Bisogna vincere col cuore. Dopo che hanno pareggiato chi ci credeva? Nessuno. Devi vincerla da solo. Quando ero alla Roma, abbiamo chiuso 20 punti avanti all’Inter, poi sono venuto qui e prima abbiamo accorciato, poi ora noi siamo in Champions e loro no. Questa è la mia storia degli ultimi 3 anni e mezzo“.