Il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha confermato l’accordo per il prolungamento del contratto per il Gp di Monza
“Il Gp di Monza salvo fino al 2024? E’ stato molto difficile e duro, partivamo da un contratto molto pesante che avevamo dovuto firmare nel 2016 con Ecclestone che stava per lasciare la F1 e voleva aumentare il valore del suo business. Siamo capitati in un momento in cui avevamo poco da giocare, siamo riusciti ad abbassare le richieste ma era un contratto pesante. Il nuovo proprietario della F1 contava su certi numeri e certi dati ed ha cercato di difendere una situazione che riteneva di avere nel cassetto“. Lo ha detto il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ai microfoni de ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento a proposito del rinnovo del contratto del Gp di Monza nel circus della F1. “Abbiamo subito detto che la cosa era stata fatta in un momento particolare ma non era più riproducibile, anche per gli altri organizzatori europei. Siamo partiti dal principio che il Gp d’Italia a Monza, tolto Silvestone e Montecarlo, ha un valore particolare e dal fatto che non potessimo non trovare un accordo. L’interlocutore era determinato, ci disse di avere una lunga lista di chi voleva entrare nella F1 e per due-tre volte siamo stati vicini alla rottura“, ha aggiunto Sticchi Damiani che non può sbilanciarsi sulle cifre: “Abbiamo un patto di riservatezza, ma rispetto alla loro richiesta iniziale abbiamo risparmiato tanti soldi: chiedevano più di 24 milioni, noi abbiamo chiuso, ad una cifra più bassa per i prossimi tre anni, un ottimo contratto. Devo ringraziarli perchè hano capito l’importanza di Monza. Quando sarà firmato il contratto? Ci vorrà un mesetto per chiudere un accordo complicato, con codicilli e aspetti importanti: spero prima avvenga prima delle ferie ed entro il mese di luglio“.
Ci sono poi tante iniziative in cantiere collegate al Gp come un torneo di tennis dell’Atp. “Monza ha tante possibilità e cercheremo di sfruttarle, quella del tennis è molto interessante, avendo tribune ed essendo vicino Milano e collegato con il resto del mondo“, ha proseguito Sticchi Damiani che auspica “investimenti dallo Stato e dalla regione per lavori urgenti“, e svela anche delle novità per i prossimi Gp d’Italia: “Per quest’anno pensiamo di fare un grande evento a Torino, coinvolgendo Veneto e Piemonte e nel 2020 il Modenese, tutti territori legati all’evento per motivi diversi. Quest’anno puntiamo alla città dell’auto, della Fiat: dobbiamo considerare lo sforzo dell’Aci un investimento di marketing territoriale“. (Spr/AdnKronos)