Il corridore sloveno ha perso il secondo posto in classifica generale dopo la sedicesima tappa, venendo scavalcato da Vincenzo Nibali
Niente sorriso per Primoz Roglic dopo la sedicesima tappa del Giro d’Italia, il corridore sloveno infatti ha perso terreno nel corso della dura frazione odierna, pagando sul traguardo un gap di 1’22” da Nibali e da Carapaz.
Un distacco che ha permesso allo Squalo di superare il corridore della Jumbo Visma, apparso alquanto deluso nel post gara: “non ho molto da dire, semplicemente che era davvero dura. Faceva molto freddo alla fine, non sapevo cosa aspettarmi ma oggi ho dato tutto, quindi devo essere soddisfatto del risultato ottenuto. Alla fine faceva freddo per tutti, nel complesso ovviamente una giornata molto dura. Vedremo se la maglia è ancora a portata, ovviamente oggi era una giornata decisiva, ma c’è ancora sabato. Poi, in generale, al Giro ogni giorno può succedere qualcosa, quindi bisogna restare concentrati, poi vedremo come andrà. Comunque, sono in buona posizione, sono felice di come è andata sinora. Penso più agli aspetti positivi, abbiamo fatto una buona prova. Il Giro non è finito. Loro hanno squadre molto forti, ma le cose stanno così, non possiamo farci niente. Anche noi dovevamo avere una squadra importante, ma le cose sono andate male, con la sfortuna che ci ha messo lo zampino“.