Il corridore della Bahrain-Merida non ha nascosto la sua frustrazione al termine della tappa di oggi, vinta dal francese Peters
Giornata complicata per Vincenzo Nibali, lo Squalo chiude a fatica la diciassettesima tappa del Giro d’Italia, perdendo sette secondi da Richard Carapaz e diciannove da Mikel Landa, salito adesso a 1’09” dal messinese.
Una battuta a vuoto che non ci voleva, dal momento che la frazione di oggi ben si prestava alle caratteristiche di Nibali, ingabbiato nelle salite finali senza possibilità di scattare. Delusione e frustrazione per lo Squalo nel post tappa, alquanto arrabbiato per quanto accaduto: “non me l’aspettavo. Oggi non ero proprio in giornata, ma per ora va bene così. Abbiamo passato abbastanza bene anche oggi. Non c’è nient’altro da aggiungere. La fatica di ieri mi è rimasta nelle gambe, siamo alla terza settimana. Tutti possono andare incontro a una piccola o grande crisi. Oggi ho limitato i danni, quindi va bene così. Comunque, mi aspettavo un attacco da parte di Carapaz“.