Ferrari, cosa sappiamo della supercar ibrida e perché i puristi possono dormire tranquilli

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La nuova Ferrari ibrida potrebbe vantare una potenza massima vicina agli 800 CV

Louis Camilleri, amministratore delegato della Ferrari, ha confermato ufficialmente che la Casa di Maranello presenterà una supercar ibrida entro la fine del mese. Se non si prende in considerazione LaFerrari prodotta in pochissimi esemplari, l’atteso inedito modello sarà la prima vettura dotata di tecnologa ibrida della Casa di Maranello.

Della Ferrari ibrida purtroppo sappiamo ancora troppo poco, innanzi tutto è il secondo modello Ferrari a debuttare quest’anno dopo la F8 Tributo vista a Ginevra, mentre entro la fine del 2019 la Casa di Maranello ha in serbo ancora altre 3 sorprese, come da programma.

Questa ibrida sfrutterà un V8 turbo da 720 abbinato ad un’unità elettrica, quindi è probabile che la potenza totale sarà vicina agli 800 CV. Questo vuol dire che i puristi del marchio potranno dormire sogni tranquilli considerando che le prestazioni della vettura saranno stratosferiche, il tipico sound della Ferrari rimarrà inconfondibile e la presenza del motore elettrico sarà praticamente impercettibile.

Questo schema tecnico porterà inoltre molti vantaggi tra cui un’erogazione della coppia più vigorosa, emissioni inquinanti molto basse e anche consumi ottimizzati, cosa che non fa mai male, specie se si pensa alla scarsa autonomia che vantano le supercar. Non è ancora chiaro se la vettura sfrutterà una meccanica ibrida plug-in, ovvero ricaricabile alla spina ed in grado di offrire una marcia a zero emissioni per qualche decina di chilometri.

Se così fosse sarebbe una novità storica per il Costruttore emiliano perché sarebbe la prima Ferrari in assoluto a poter viaggiare con la sola forza dell’energia elettrica. Infine non bisogna dimenticare che la scelta dell’uso di una meccanica ibrida è stata quasi obbligata, considerando le sempre più stringenti norme anti inquinamento volute dalla Comunità europea.

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