Fabio Fognini e i piani dopo il ritiro: “non farò l’allenatore, spaccherei più racchette che da giocatore”

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Fabio Fognini svela i suoi piani post ritiro: una volta abbandonata la carriera da giocatore, il tennist ligure non inizierà quella da coach

Dopo essers tolto lo sfizio di vincere il primo Masters 1000 della carriera a Montecarlo e con il solo obiettivo della top 10 da raggiungere, sognando magari uno Slam che appare comunque improbabile, Fabio Fognini, alla soglia dei 32 anni, inizia a pensare al suo futuro lontano dal tennis. Intervistato ai microfoni di ‘Chi’, Fognini ha parlato dei suoi piani dopo il ritiro, spiegando che non diventerà un allenatore: “cosa farò da grande? Di certo non l’allenatore. In primis non potrei più permettermi di viaggiare così tanto e di stare troppo tempo lontano dalla mia famiglia. Poi romperei più racchette di quante ne rompa oggi. No, troppo stress. Sogno un futuro per la mia famiglia lontano da Barcellona, dove viviamo adesso perché mi alleno qui, ma a Milano. Devo convincere il ‘boss di casa’. Resterò nel mondo dello sport, sicuramente. Vedremo in quale ruolo“.

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